L’Atlético de Madrid ha investito 185 milioni di euro per rinnovare le sue ambizioni su tutti i fronti

L’ultimo giorno tranquillo, senza alcuna novità, e con la squadra in viaggio per Bilbao, l’Atlético de Madrid ha speso più in questo mercato estivo, circa 185 milioni di euro escludendo le variabili, rispetto a ciascuno dei precedenti quattro, con un investimento totale di circa 178 milioni, per raddoppiare la sua ambizione e il suo impegno per il ritorno ai titoli, dato che non ha vinto un campionato dal 2020-21, quando ha conquistato LaLiga.

Ci sono 23 giocatori, come nella stagione precedente, ma ci sono otto differenze. Il livello è aumentato. Le sue acquisizioni sono di impatto, soprattutto Julián Alvarez.
L’attaccante argentino, acquistato dal Manchester City per 75 milioni di euro fissi più 20 in variabili, è il più impressionante, ma non l’unico: il difensore Robin Le Normand, campione dell’Eurocopa con la nazionale spagnola, per 34,5 milioni più 5 in variabili, dalla Real Sociedad; il centrocampista Conor Gallagher, per 42 dal Chelsea; e l’attaccante Alexander Sorloth, per 32 dal Villarreal.

A loro si è aggiunto il difensore centrale richiesto da Diego Simeone. Non è stato possibile ingaggiare il calciatore slovacco David Hancko, a causa dei limiti salariali stringenti dell’Atlético, così Clement Lenglet è stato il rinforzo scelto, per tre milioni di euro – stipendio incluso – più uno in bonus. In porta hanno assunto Juan Musso, proveniente dall’Atalanta, in prestito per 1,5 milioni di euro.
Sono sei acquisizioni… più il ritorno di due giocatori in prestito. Uno, Giuliano Simeone, che ha guadagnato un posto grazie alle sue prestazioni all’Alavés. Un altro, Javi Galán, il cui trasferimento non è andato a buon fine, rimane quindi nella squadra. Nel precedente mercato invernale era già stato prestato alla Real Sociedad. Nessuno dei due ha avuto minuti finora nella stagione attuale.

Comprendiamo che non sia possibile reclutare calciatori tutte le stagioni e che le necessità possano variare da anno in anno. Ci siamo sempre adeguati alle circostanze e sempre fatto quanto possibile. Dopo le recenti partite, siamo nella posizione di avere nuovi giocatori che portano una nuova energia e sostenere particolarmente i giovani, che ci aiuteranno a mantenere un morale alto”, ha dichiarato l’allenatore Diego Simeone dopo la prima partita contro il Villarreal.
Otto giocatori sono entrati e otto sono usciti dalla squadra della scorsa stagione, che ha terminato al quarto posto: il portiere Horatiu Moldovan (Sassuolo), sostituito da Musso; i difensori Mario Hermoso (senza squadra), Gabriel Paulista (Besiktas) e Stefan Savic (Trabzonspor), rimpiazzati da Le Normand, Lenglet e Javi Galán; i centrocampisti Sául Ñíguez (Sevilla) e Arthur Vermeeren (Leipzig), sostituiti da Gallagher e Giuliano Simeone; e gli attaccanti Memphis Depay (senza squadra) e Álvaro Morata (Milan), rimpiazzati da Julián Alvarez e Alexander Sorloth.
Confrontando la squadra dell’anno scorso con quella attuale, possiamo notare come sia stata mantenuta una solida base di riconoscibili veterani, completandola con almeno due giocatori per ruolo. 15 giocatori continuano a rimanere: Jan Oblak, César Azpilicueta, Nahuel Molina, Reinildo Mandava, Axel Witsel, José María Giménez, Koke Resurrección, Marcos Llorente, Rodrigo de Paul, Pablo Barrios, Thomas Lemar, Samuel Lino, Rodrigo Riquelme, Antoine Griezmann e Ángel Correa.

La grandezza del campo di gioco sarà determinata dal terreno stesso. La rosa è bilanciata, con due portieri, Jan Oblak e Juan Russo, e Antonio Gomis come terza opzione. La posizione più limitata potrebbe essere quella dei terzini destri, dato che Marcos Llorente, sebbene abbia giocato in questa posizione all’inizio della stagione, è sempre stato più un centrocampista, insieme a Nahuel Molina. Sei difensori centrali (César Azpilicueta, Robin Le Normand, José María Giménez, Axel Witsel, Reinildo Mandava e Clement Lenglet) si contendono tre posti, mentre quattro giocatori possono giocare sulla fascia sinistra: Samuel Lino, Rodrigo Riquelme, Reinildo e Javi Galán.
Nel mezzo del campo, ci sono sei opzioni: Pablo Barrios, Koke Resurrección, Rodrigo de Paul, Thomas Lemar – che alla fine è rimasto nonostante l’Atlético avesse considerato l’opzione di cederlo e portare un altro centrocampista -, Conor Gallagher e il già citato Marcos Llorente. Inoltre, sia Antoine Griezmann, Samuel Lino che Rodrigo Riquelme possono essere utilizzati come mezze ali.
In attacco, ci sono cinque opzioni possibili. Uno è il ‘9’ classico: Sorloth, il secondo bomber della LaLiga la scorsa stagione. Gli altri sono attaccanti più duttili che possono giocare in posizioni avanzate, come secondi punte, trequartisti o ali, come Antoine Griezmann, capocannoniere la scorsa stagione; Julián Alvarez, che con il Manchester City nella scorsa stagione ha segnato 19 gol e dato 13 assist; Ángel Correa e Giuliano Simeone, per un totale di 23 giocatori che possono competere per tutto.

L’Atlético ha effettuato ulteriori operazioni al di fuori del proprio organico. Il fatturato di 96 milioni di euro ricavato da trasferimenti, oltre ai 13 di Morata o ai 3 di Arthur Vermeeren, è in gran parte dovuto a giocatori che l’anno scorso erano stati prestati ad altre squadre e ora sono stati ceduti: Joao Félix trasferito al Chelsea per 50 milioni più 10 di variabili; Samu Omorodion al Porto per 15; Caglar Soyuncu al Fenerbahce per 8,5 e Santiago Mouriño all’Alavés per due milioni, secondo dati non ufficiali.

Movimenti di mercato dell’Atlético de Madrid:
– Permanenza certificata per 15 giocatori: portiere Jan Oblak (2028); difensori César Azpilicueta (2025), Nahuel Molina (2027), Reinildo Mandava (2025), Axel Witsel (2025) e José María Giménez (2028); centrocampisti Koke Resurrección (2025), Marcos Llorente (2027), Rodrigo de Paul (2026), Pablo Barrios (2028) e Thomas Lemar (2028); esterni Samuel Lino (2027) e Rodrigo Riquelme (2028); attaccanti Antoine Griezmann (2026) e Ángel Correa (2026).
– Acquisti (8):
4 nuovi arrivi con trasferimento: difensore Robin Le Normand (Real Sociedad), centrocampista Conor Gallagher (Chelsea) e attaccanti Julián Álvarez (Manchester City) e Alexander Sorloth (Villarreal).
2 nuove entrate in prestito: portiere Juan Musso (Atalanta) e difensore Clement Lenglet (Barcellona).
2 ritorni da prestito: difensore Javi Galán (Real Sociedad) e attaccante Giuliano Simeone (Alavés).
– Cessioni (8):

Tre giocatori hanno terminato i loro contratti: i difensori Mario Hermoso e Gabriel Paulista e l’attaccante Memphis Depay. Un calciatore, il difensore Stefan Savic (Trabzonspor), ha rescisso il suo contratto. L’attaccante Alvaro Morata (Milano) è partito in seguito al pagamento della clausola di rescissione. Tre giocatori sono stati prestati ad altre squadre: il portiere Horatiu Moldovan (Sassuolo) e i centrocampisti Saúl Ñíguez (Siviglia) e Arthur Vermeeren (Leipzig).

Ulteriori movimenti (7):
Due calciatori sono tornati dal prestito e sono stati nuovamente ceduti ad altre squadre: gli attaccanti Carlos Martín (Alavés) e Marcos Paulo (Molenbeek). Quattro calciatori sono stati trasferiti dopo aver terminato il loro prestito: i difensori Caglar Soyuncu (Fenerbahçe) e Santiago Mouriño (Alavés) e gli attaccanti Joao Félix (Chelsea) e Samu Omorodion (Porto). Il calciatore Víctor Machín, alias ‘Vitolo’, ha concluso il contratto senza aver giocato per la squadra nella stagione precedente.

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