Carlos Fernández è stato uno dei calciatori che è rimasto più a lungo sulla graticola nei giorni finali di agosto. Il suo trasferimento sembrava in stallo, poiché nessuna squadra si decideva a puntare su di lui, ma alla fine ha trovato una sistemazione nella Liga Hypermotion.
Il Cadice affronta una dura e impegnativa stagione iniziale in seconda divisione, ma Carlos è convinto di poter dare una mano alla squadra se riesce a liberarsi dal ciclo di infortuni che hanno compromesso la sua competitività a Donostia: “Conosco le sfide della seconda divisione, soprattutto questa stagione.
Arrivo in un club storico con una tifoseria invidiabile da qualsiasi squadra di prima divisione. È vero che il cambiamento di ambiente mi aiuterà a uscire da queste continue lesioni”, ha dichiarato l’attaccante di Siviglia durante la sua presentazione.
Il numero ‘9’ della Real Sociedad ha espresso gratitudine al suo nuovo club, il Cadice, e a coloro che hanno reso possibile il suo trasferimento, poiché era una mossa necessaria per progredire nella sua carriera: “Voglio ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile la mia presenza qui oggi. Sono molto felice di iniziare questa nuova e stimolante sfida”. Ha parlato principalmente del suo periodo più difficile come calciatore, in cui un infortunio ne causava inevitabilmente un altro: “Hanno capito la situazione in cui mi trovavo. Avevo bisogno di questa fiducia e tranquillità per dimostrare il livello che sono riuscito a mantenere negli anni passati e che non sono riuscito a mantenere costantemente a causa delle lesioni e della mancanza di continuità”.
Il direttorato sportivo cercava una nuova destinazione per Carlos, il quale ha rivelato che è stata considerata più volte l’opzione del Cádiz, una proposta che lui ha sempre visto con buoni occhi: “Ci sono state opportunità in vari momenti, l’idea di essere trasferito qui mi ha sempre affascinato, per lo stile del club, per le persone. Ci ho riflettuto più di una volta”, ha detto. Il giovane di Siviglia, in prestito fino al 30 giugno 2025, dovrà ritornare a Zubieta al termine della stagione.
Rimane indisposto
Nonostante abbia completato il pre-campionato senza intoppi, una volta avviata la competizione, l’originario di Castilleja de Guzmán confessava di essere afflitto da alcuni disturbi che gli impediranno di scendere in campo immediatamente: “Il pre-campionato è andato benissimo, ho giocato e mi sono allenato al meglio, fino a quando, 10-12 giorni fa, ho avuto un fastidio. Seguiremo l’evoluzione con il team medico. Siamo ottimisti e faremo del nostro meglio per ristabilirlo il prima possibile in modo da poter contribuire al team il prima possibile”.