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Sono purtroppo in molti a pensare che sia impossibile allenarsi tra le mura domestiche perché non c’è abbastanza spazio per gli attrezzi. Questo non è affatto vero. Sia che si parli di un allenamento base da fare a casa sia che, invece, si abbia a che fare con un workout più complesso, l’elastico è un accessorio che, da solo, può aiutare a fare grandi cose.
Anche se può sembrare paradossale a guardarlo, questo piccolo oggetto permette di apprezzare benefici notevoli se utilizzato in modo adeguato in allenamento.
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Perché usare l’elastico quando ci si allena?
Sono diversi i motivi per cui vale la pena utilizzare l’elastico in allenamento. Di seguito, vedremo i principali.
Sollecitazione specifica dei gruppi muscolari
Utilizzare l’elastico quando ci si allena vuol dire apprezzare una sollecitazione estremamente specifica dei gruppi muscolari. Se si confrontano i risultati con quelli che si ottengono con un allenamento a corpo libero senza attrezzi, si può altresì parlare di un lavoro muscolare di maggior qualità.
Ottimizzazione dell’equilibrio
Un oggettivo vantaggio dell’utilizzo dell’elastico in allenamento risiede nella possibilità di eseguire in posizione eretta molti degli esercizi che si possono fare da sdraiati. In questo aspetto, risiede un altro dettaglio positivo di massima importanza, ossia l’ottimizzazione dell’equilibrio.
Miglioramento della resistenza della schiena
In diversi esercizi con l’elastico, tra i quali è possibile citare il rematore, si può notare, rispetto all’utilizzo di pesi, un notevole miglioramento della resistenza della schiena. Alla base di tutto, ovviamente, deve esserci un’adeguata gestione della posizione.
Sforzo iniziale minore
Non c’è che dire: i vantaggi dell’allenamento con l’elastico sono diversi e molto interessanti. Un altro da considerare oltre a quelli appena elencati riguarda lo sforzo iniziale decisamente minore rispetto a quello che si compie per sollevare un peso.
Si tratta di un aspetto che può sembrare banale, ma che, in realtà, non lo è affatto. Basta pensare alle situazioni di chi è alle prime armi con il mondo dell’allenamento e che, nei casi in cui comincia e si trova già subito in difficoltà, molto spesso si lascia dominare da quel calo di motivazione che non è certo funzionale quando si parla di workout.
Movimento più rapido e libero
In questo caso, parliamo di due vantaggi che vengono incontro a chi, quando si allena, ha bisogno di conciliare ottimizzazione del tempo e focus sul risultato, cosa non sempre possibile quando, anche a casa, si ha a che fare con i pesi.
Versatilità
L’elastico è uno strumento di allenamento straordinariamente versatile. Occupa pochissimo spazio, può essere portato comodamente con sé quando si va in vacanza e permette di eseguire praticamente tutto l’elenco di esercizi che si possono fare con i pesi.
Giusto per citare qualche esempio, chiamiamo in causa il curl fatto con i manubri, il già menzionato rematore, la pressa, gli esercizi per gli adduttori e gli abduttori delle cosce.
Quale elastico scegliere?
A questo punto, è arrivato il momento di parlare della scelta dell’elastico. Sì, perché in commercio ne esistono diversi. Il primo criterio da considerare è l’obiettivo che si ha: si punta alla tonificazione o alla forza?
Un altro aspetto da considerare riguarda la resistenza. Più è chiaro il colore, più generalmente questo valore è basso. Un consiglio utile prevede il fatto di acquistare i numerosi kit disponibili in commercio, che presentano elastici con diversi livelli di resistenza. In questo modo, è possibile accompagnare più agevolmente i progressi nell’allenamento.
Ovviamente anche quando si ha a che fare con gli elastici è cruciale abbinare all’allenamento, all’inizio e alla fine, un adeguato lavoro di stretching.
Per evitare errori è sempre bene, all’inizio, farsi dare consigli, magari nel corso di videolezioni, da un personal trainer esperto.