Assane Diao, che ha compiuto 19 anni pochi giorni fa e si è guadagnato il titolo di campione europeo U19 con la squadra spagnola quest’estate, ha avuto diverse proposte per lasciare il Real Betis nell’ultimo mercato dei trasferimenti: Hoffenheim, Porto, Feyenoord, per nominarne alcuni.
Nonostante ciò, nessuna di queste offerte si è concretizzata. Il giovane ala ha voluto chiarire alcuni punti su ciò che è stato detto nelle ultime ore del mercato, in particolare riguardo la sua mancata trasferta al Feyenoord, non avvenuta perché era lui a non voler partire (anche il Porto ha cercato di acquistarlo fino all’ultimo momento).
“Quest’estate si è parlato molto delle possibili partenze, ma alla fine sono rimasto. È vero che si sono dette molte cose non vere sul mio futuro. Io sto dalla parte del club. Qualsiasi decisione verrà presa insieme. Cerchiamo entrambi il meglio per ognuno di noi. Se l’affare con il Feyenoord non è andato in porto, è stato per vari motivi, non perché io abbia rifiutato. L’accordo con il Feyenoord è avvenuto quando il mercato spagnolo era chiuso e a quello olandese rimaneva poco tempo, quindi non è stato possibile concluderlo. Sono felice di essere al club e voglio godermi il Betis e dare il mio meglio”, ha dichiarato Assane. Il Feyenoord, tramite il suo direttore generale Dennis te Kloese, ha già espresso la volontà di tentare nuovamente di ingaggiarlo a gennaio: “Non so cosa succederà da qui a gennaio. Al momento sono al Betis, contento e desideroso di fare bene. Parlo con l’allenatore e mi trasmette fiducia e tranquillità, mi dice che avrò delle opportunità e questo lo apprezzo. Alcuni giocatori potrebbero lasciare la squadra, ma quello che resta da fare è lavorare per guadagnarsi un posto”, ha detto Assane. Assane ha fatto un debutto spettacolare in LaLiga un anno fa, segnando due goal nelle sue prime due partite, ma poi ha perso protagonismo: “Voglio fare il prossimo passo. E spero che questa stagione sia entusiasmante”.
È chiaro che la situazione è cambiata, ma cerco di mantenere una certa normalità, di rimanere lo stesso Assane che era nel filiale e nei giovani. Avrei voluto che la stagione si concludesse in modo diverso. È stata una stagione bella e speciale. Sono ambizioso e voglio fare progressi. Ho totale fiducia nel mio allenatore. Mi trasmette tranquillità e la sicurezza che avrò delle opportunità, cosa che ogni giocatore apprezza”.