L’Atletico Madrid ha vari giocatori dispersi in tutta Europa, molti dei quali sono in prestito, anche se non si prevede che ritorneranno al club madrileno. Arthur Vermeeren e Horatiu Moldovan sono i due casi più rappresentativi. Per il belga ci sono pochissime possibilità di indossare nuovamente la maglia dell’Atletico, mentre per il rumeno la situazione è più incerta.
Sebbene l’intenzione sia che Moldovan continui la sua carriera in Italia, la decisione finale sarà influenzata dalle sue performance, dal momento che il Sassuolo, squadra in cui attualmente gioca, ha una clausola di acquisto da esercitare alla fine della stagione, a seconda del tempo di gioco accumulato.
Il calciatore rumeno ha lasciato l’Atletico Madrid perché non voleva stare all’ombra di Jan Oblak, portiere titolare, con cui non ha mai debuttato ufficialmente in otto mesi. Dopo aver pagato 800.000 euro al Rapid Bucarest per lui, il giocatore non ha avuto altre opportunità oltre a due amichevoli estive, in cui ha giocato per l’assenza fisica di Oblak. Infine, Moldovan è stato ceduto al Sassuolo nell’ultima settimana del mercato trasferimenti, con un prestito di circa 500.000 euro e con un’opzione di acquisto finale di 1,3 milioni di euro. Moldovan ha finalmente fatto il suo debutto con il Sassuolo lo scorso fine settimana, in una partita contro il Carrarese Calcio 1908, con una grande performance.
Fino ad ora, il prescelto dall’allenatore di questa squadra che milita in Serie B e che combatte per rientrare nell’elite italiana era Giacomo Satalino. Tuttavia, dopo una pesante sconfitta per 1-4 contro il Cremonese la settimana precedente, la porta è stata aperta a un Moldovan che ha effettuato tre salvate durante la partita e ha mantenuto la sua porta inviolata, un risultato che non era stato raggiunto dalla squadra verdenero dall’inizio della stagione. Indubbiamente, sono ottime prospettive per Moldovan.