Diego Simeone, il coach dell’Atlético Madrid, ha parlato con la stampa dopo la vittoria della sua squadra contro il Valencia al Metropolitano Civitas.
Gallagher
“È un calciatore molto lavoratore, con qualità, che arriva bene, recupera molti palloni, dà sempre il massimo in ogni circostanza di gioco, qualche volta lo fa meglio e altre volte meno.
È arrivato con entusiasmo, abbiamo bisogno di questo tipo di calciatore a centrocampo perché ci rende migliori”.
Quattro gare senza subire gol
“Guardo molto calcio, quasi tutte le partite. Si vede che a parte il City e il Barcellona, poche squadre pressano con la linea alta e difendono in quella posizione.
L’80 o il 90% si rifugia, cerca di raggruppare giocatori di qualità e con capacità di partire con il pallone e gli spazi. Ciascuno cerca il meglio a seconda dei calciatori che ha”.
Julián Alvarez
“Il modo in cui i compagni di squadra e il pubblico dello stadio hanno festeggiato parla da solo dell’importanza del gol. Tutti avevamo bisogno che segnasse un gol per farlo sentire più tranquillo. Speriamo sia il primo di molti”.
“Non sono nella mente di Julián, non sono stato un attaccante ma vive di gol, dell’entusiasmo di creare queste situazioni. È apparso nel momento meno atteso, alla fine, in un’azione che stava svanendo. Era al posto giusto, ha segnato e speriamo che continui a crescere”.
La partita
“Abbiamo saputo rispondere nel primo tempo soprattutto alla possibilità di contropiede per quattro che avevano in avanti. Abbiamo gestito il gioco con pazienza, tranquillità, talento a tratti, prendendoci il comando della partita. Sono arrivate le occasioni da gol. È arrivata l’azione che ha spezzato la partita e nel secondo tempo siamo andati da più a meno, adattandoci a ciò che richiedeva la partita”.
Ciò che gli piace di più
Tutte le persone che arrivano dalla panchina stanno reagendo molto positivamente, offrendoci l’opportunità di competere. Questa è la forza più grande che possiamo avere. Estraendo il meglio dai giocatori in attesa, come hanno dimostrato a Bilbao. Oggi, contro il Girona… Lavoriamo con l’obiettivo di essere una squadra.
Julian, Griezmann e Sorloth non giocheranno spesso insieme. Stai pensando di far ruotare Antoine?
“Antoine non ha giocato con l’Espanyol, è entrato nel secondo tempo. Abbiamo già affrontato la situazione di far riposate Griezmann”.
Capisci alcune critiche a De Paul, si richiede più da lui che da altri
“Lo vedo molto bene, per questo l’ho messo dall’inizio. È normale esigere da un campione del mondo”.
