Il calciatore Raúl García de Haro ha segnato uno dei gol più spettacolari della giornata a Vallecas, seguito poi da altri due capolavori realizzati da Mumin e Unai López, contribuendo a regalare una partita piena di sorprese e conclusasi con una vittoria per il Rayo (3-1).
Tuttavia, al di là dell’esito del match, è rimasta impressa nella memoria la particolare esultanza del giocatore dell’Osasuna per il suo gol realizzato poco prima della mezz’ora di gioco. Quello che a prima vista sembrava un gesto di ‘focalizzazione’ o di ‘calma’, racchiudeva invece un altro significato.
Infatti, il centravanti catalano della squadra rossa, 23 anni, ha portato l’indice della sua mano destra alla tempia in segno di solidarietà verso coloro che combattono contro le malattie mentali e per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tipo di patologie. Come riporta il Diario de Navarra, non è la prima volta che Raúl dimostra il suo interesse per questa causa, la quale ha avuto un notevole impatto anche su atleti di alto livello, sia a livello nazionale che internazionale.