Yuri Berchiche avrà l’occasione domani a Butarque di entrare a far parte di un club esclusivo dell’Athletic, quello dei calciatori che hanno giocato 200 partite indossando la maglia rossobianca. Con le esigenze di rotazione del tecnico Valverde, tenendo in considerazione un’altra gara in solo tre giorni (l’incontro con il Celta a San Mamés), il terzino originario di Zarautz potrebbe raggiungere questo traguardo, cosa che solo altri cinque membri dell’attuale rosa sono riusciti a fare: Oscar de Marcos (534), Iñaki Williams (426), Iñigo Lekue (246), Yeray Álvarez (232) e Mikel Vesga (213).
I primi due detengono una classifica elevata nel ranking storico delle partite giocate con la maglia dell’Athletic. De Marcos di Laguardia è quarto dietro a Iribar, Muniain e Txetxu Rojo e se le cose andranno bene questa stagione potrebbe salire al secondo posto.
Attualmente, la distanza con l’ex capitano che ha debuttato la scorsa settimana con la maglia del San Lorenzo è di 26 partite. D’altra parte, il più grande della famiglia è al quattordicesimo posto. Con il grande numero di impegni ufficiali di quest’anno dovuti alle quattro competizioni in corso, avrà l’opportunità di avanzare quattro posizioni superando Argote, Julen Guerrero, Canito e Larrazabal.
Nell’estate del 2018, Yuri è approdato all’Athletic proveniente dal PSG, squadra in cui aveva militato nella stagione 2017-18. Il guipuzcoano aveva già giocato nelle categorie giovanili dell’Athletic nelle stagioni 05-06 e 06-07, prima di fare esperienza con il secondo team del Tottenham. Ha esordito in Prima con il Valladolid, ma in seguito ha dovuto muoversi tra Real Unión e Eibar per poi affermarsi come uno dei migliori nel calcio di élite alla Real Sociedad per tre stagioni. Giocando in Anoeta ha disputato 77 partite tra il 2014 e il 2017. Le sue buone prestazioni lo hanno portato a firmare per il prestigioso club francese.
Ibaigane ha speso 24 milioni di euro per assicurarsi i suoi servizi, diventando così il secondo acquisto più costoso della storia dell’Athletic, superato solo da Iñigo Martínez, che è arrivato pochi mesi prima per colmare la partenza di Aymeric Laporte al Manchester City.
Un altro periodo
Berchiche non ha avuto fortuna con gli infortuni dopo la pandemia. Ha saltato molte partite e addirittura il 22 novembre 2022 ha confessato a Lezama che era da “molto tempo” che non si divertiva a giocare a calcio. È un calciatore che non si sottrae mai dalle interviste.
Quella brutta fase è ormai completamente alle spalle. è diventato titolare imprescindibile per Valverde sul lato sinistro della difesa. Nella stagione 22-23 ha giocato 36 partite, nel precedente 33 e in questa ha giocato in 4 delle 5 partite del suo team, sempre da titolare. L’unico match a cui non ha partecipato è stato contro il Valencia a San Mamés, quando Txingurri ha dato l’opportunità a Adama Boiro, l’altro difensore sinistro della prima squadra, benché Lekue sia un’opzione versatile per quella posizione.
Yuri occupa la quarta posizione per minuti giocati, eguagliando Yeray con 360 minuti. Solo Iñaki Williams con 418, Sancet con 374 e Vivian con 368 lo superano. La formazione basata sui minuti giocati la completano Nico Williams (299), Prados (298), Guruzeta (293), Julen Agirrezabala (270), Jauregizar (233) e Lekue (198).
Yuri ha partecipato a 199 partite con la maglia rossobianca, durante le quali ha segnato 14 goal. 165 di queste partite erano di Liga, 32 di Copa e 2 di Supercopa. Domani avrà l’opportunità di raggiungere un traguardo tondeggiante se il suo allenatore lo desidera. In caso contrario, molto probabilmente sarà Domenica contro il Celta davanti ai suoi tifosi.