Javier Tebas ha rilasciato dichiarazioni durante un’intervista su YouTube con Wild Project che ha durato circa due ore. Durante la conversazione, Tebas ha toccato diversi argomenti riguardanti il Barcellona e il Real Madrid. In particolare, ha parlato della sua relazione con Florentino Pérez, l’attuale presidente del Real Madrid.
Secondo Tebas, in passato aveva una relazione di lavoro con Pérez, ma era sempre sotto pressione a fare quello che Pérez desiderava.
Inoltre, Tebas, il presidente della Liga, ha denunciato che Pérez sta cercando di rimuoverlo dalla presidenza della associazione.
Come esempio di ciò, ha citato una denuncia presentata al TAD in cui Pérez cerca di “impedirmi di agire. Spero che non succeda. Sembra che lui voglia sempre sfruttarmi. Dico quello che penso e questo non gli piace”.
Tebas, che si dichiara un tifoso del Madrid ma che attualmente si è ritirato a causa del suo ruolo, ritiene che il problema principale sia che il presidente del Real Madrid voglia controllare la Liga. “Ha già cercato di farlo con l’UEFA e per questo ha creato la Superlega”, ha affermato Tebas, aggiungendo che la presenza di Pérez lo “preoccupa e lo occupa, perché vuole sempre spingersi fino in fondo.”
Tebas ha anche notato il “carattere messianico” di Pérez, alludendo alle sue dichiarazioni secondo cui il Real Madrid è venuto a salvare il calcio, come ha detto durante un’assemblea del club.
In un altro punto dell’intervista, Tebas ha fatto riferimento a Vinicius e alle sue affermazioni secondo cui la Spagna dovrebbe essere esclusa dalla Coppa del Mondo a causa di episodi razzisti. Su questo argomento, Tebas sostiene che Vinicius “sta facendo bene a guidare quella campagna contro il razzismo. Ma deve correggere il suo comportamento sul campo. Se riuscisse a farlo, sarebbe un grande leader”. Tuttavia, capisce che è difficile “a causa dell’intensità emozionale che i giocatori provano sul campo”.
Tebas ha concluso ribadendo che la Spagna e il calcio non sono razzisti, ma che episodi di razzismo si verificano purtroppo negli stadi di calcio.