Dopo la sua espulsione nell’incontro con il Betis, è stata finalmente determinata la penalizzazione per José Bordalás, allenatore del Getafe. Tre partite totali, una delle quali dovuta all’espulsione, come attestato dall’arbitro Pulido Santana nel referto ufficiale. Al minuto 15, José Bordalás Jiménez è stato ammonito per aver criticato con parole, azioni e gesti una delle decisioni dell’arbitro.
Al minuto 90, Bordalás Jiménez è stato espulso per aver oltrepassato l’area tecnica urlando e gesticolando in segno di protesta. Gli altri due giochi, come già anticipato su MD, sono una conseguenza della reazione dell’allenatore del Getafe immediatamente dopo l’espulsione.
Le parole esatte che ha rivolto all’arbitro, citate nel referto, erano “che coraggio che hai”. Dopodiché, nel minuto 92, ancora presente sul campo, l’allenatore del Getafe CF, D. José Bordalás Jiménez, rivolse all’arbitro le stesse parole. L’organo disciplinare ha ritenuto ciò una protesta, ai sensi dell’articolo 127 “Protestare contro l’arbitro principale, gli assistenti o il quarto arbitro, a meno che non costituisca un reato più grave, sarà punito con una sospensione di due o tre partite o per un periodo fino a un mese.” Questo significa che l’allenatore del Getafe non tornerà in panchina fino al 20 ottobre a Villarreal, dopo la nuova pausa delle selezioni. Inoltre, la Disciplina ha respinto il ricorso del club di Madrid in quanto il video presentato non smentisce il referto arbitrale.