Dopo una sconfitta meritata contro l’Alavés a Mendizorroza, il Sevilla è tornato alla realtà difficile. Saúl Ñíguez, uno dei pilastri della squadra, ha condiviso i sentimenti dello spogliatoio dopo la partita. Il centrocampista ha espresso la speranza che il team possa mostrare la sua forza in uno scenario sfidante.
“Fino a quando non comprendiamo l’essenza del Sevilla e non ci autocritichiamo, questi errori ci costano cari. Dobbiamo continuare, capire che ci saranno difficoltà, perché ci troviamo in una situazione che a nessuno piace”, ha detto l’ex giocatore dell’Atletico.
Saúl ha poi descritto come è stato realizzato il primo gol dell’Alavés. “Il nostro errore distrae Adri (Pedrosa), Peque e me nell’uscita laterale, ci ha trovato mentre discutevamo. Dobbiamo prenderci la responsabilità, è colpa nostra. Nella seconda metà, la squadra inizia con più coraggio, siamo in grado di fare tutto nel modo migliore, ma dobbiamo guardare a noi stessi criticamente”, concludeva. Quello di Elche cercava di spiegare ciò che era successo. “Noi giocatori dobbiamo capire la partita. Loro miravano al nostro difensore centrale e noi formavamo la nostra linea di tre, ma non capivamo bene. L’allenatore ci aveva avvertito, dobbiamo comprendere il gioco. Sono gli errori individuali che ci fanno pagare il prezzo. L’Alavés è ben organizzato e sfrutta al meglio ogni occasione”, continuava.
