L’Athletic si dirige verso l’Europa con triplette e una notevole forza di attacco

Negli ultimi giorni, la programmazione di ETB ha accolto il ritorno di uno dei suoi show preferiti, ‘Vaya Semanita’. Anche l’Athletic ha passato una settimana indimenticabile. Con otto reti realizzate e nove punti guadagnati, il team è salito in classifica andando dal fondo alla parte più alta.

Nonostante tutto, il Celta de Giráldez li ha messi alla prova finché Djaló non ha segnato all’80esimo minuto il gol che ha portato serenità. I giocatori di Vigo, nonostante la delusione per il gol subito a tre minuti dall’inizio, hanno ritrovato lo slancio e hanno mostrato sul terreno di San Mamés un gioco vivace e dominante, legato da veloci combinazioni che hanno immobilizzato l’Athletic.

Peccato per loro la mancanza di goal. Al contrario, i rossoblu hanno sfruttato la forza dei loro difensori e l’efficacia del loro attacco per controllare un match molto aperto e con solo il 30% del possesso palla, cosa inusuale a Bilbao. Guru si è rivelato ancora una volta l’attaccante letale che abbiamo visto la stagione scorsa. Doppietta e addio alla pressione. Anche Djaló ha fatto il suo debutto, anche se sembra ancora acerbo. Non c’è bisogno di dire nulla su Iñaki, quarta assistenza in una settimana. Sancet merita una sezione a parte. Lo ammetto, è la mia preferita. Le sue spettacolari mosse suscitano emozioni. Se continua a credere in se stesso e a lavorare sodo, sarà uno dei migliori al mondo. I suoi giorni senza partecipare alla European Cup o alle Olimpiadi sono stati preziosi. E non dimentichiamoci di Vivian, il Kaiser del fiume. Quest’uomo è come un Goiko rinato in La Catedral. Serio, impenetrabile, dominante.

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