L’impotenza, i lamenti ed i rimpianti hanno dominato il pomeriggio a Montilivi, così come l’ansia, secondo Míchel, che ha visto la sua squadra più nervosa del solito di fronte ad un tabellone fermo malgrado il trascorrere dei minuti.
Oltre 12.000 spettatori presenti hanno gridato a squarciagola l’undici di rigore che si è proposto per tentare di ritrovare la strada della vittoria dopo l’intoppo a Mestalla. Questo e l’appello di Míchel prima della partita hanno fatto presagire l’importanza di ritrovare un buon morale in campo, un aspetto più che significativo.
Dal meno al più, i ‘blanc-i-vermells’ hanno preso il sopravvento su un Rayo Vallecano che aveva mantenuto il 70% del possesso a Metropolitano, qualcosa che anche l’allenatore Vallecano ha sottolineato. Nonostante a Montilivi il Girona avesse superato la stessa percentuale di possesso palla, non sono riusciti a violare la porta difesa da Batalla. Chi se ne andava con pensieri e rimorsi era Yaser Asprilla. Il celebre ’10’ di cui Míchel parlava al termine della partita, si è progressivamente caricato la squadra sulle spalle. Azioni sbagliate, un controllo incerto e un tiro che ha colpito il palo hanno caratterizzato la performance del colombiano, acclamato quando hanno mostrato il suo numero. E quando le bottiglie d’acqua volano… qualcosa è successo. Míchel, così disperato come i suoi giocatori, non è riuscito a trovare il modo di attaccare con chiarezza la porta avversaria, cosa che non è piaciuta a Vallecano. Ci sono state molte intenzioni e azioni pericolose, ma la squadra ha faticato a trovare spazi e ha mostrato momenti di inceppamento quando il tabellone non si muoveva. La squadra vuole ritrovare le buone sensazioni, essere protagonisti e segnare tanti gol come la scorsa stagione, o come nelle partite precedenti.
L’ansia di rivivere l’epoca d’oro del Girona a volte limita i giocatori, che sanno benissimo che vi sono aspettative molto alte per questa storica stagione di Champions. Il prossimo episodio avrà luogo domenica a Vigo, in un incontro reso difficile dall’ottimo avvio dei galiziani nel torneo.