Il tecnico del Real Valladolid, Paulo Pezzolano, ha dichiarato in conferenza stampa giovedì che la difesa della squadra “sta migliorando, in quanto ci sono stati molti cambiamenti” e questo è decisivo per mantenere lo zero sul tabellino al José Zorrilla. L’obiettivo, tuttavia, non è solo di mantenere la solidità difensiva, ma è cruciale “trasformare le opportunità in gol” per poter “accumulare tre punti”, sia in casa che in trasferta, evitando errori che in Primera “costano molto”.
Nonostante siano trascorsi solo tre giorni per preparare la partita di venerdì contro il Mallorca, per l’allenatore uruguaiano “è bello poter giocare di nuovo per voltare pagina dopo la partita persa contro il Siviglia, a causa di errori nostri, e questo ha fatto molto male”.
Logicamente, con così tanti impegni in pochi giorni, “ci saranno cambi nella formazione” a causa dell’affaticamento di alcuni giocatori, ma nell’ultimo allenamento di questo pomeriggio vedrà come stanno e deciderà chi è nel migliore delle condizioni per cercare di vincere contro il team delle Baleari. Un avversario che, a suo giudizio, “ha un gioco di squadra solido, quando ha il pallone organizza bene le strutture, è pericoloso con le sue transizioni e ha giocatori di buon livello”, come l’ex biancoviola Cyle Larin, “che ora gioca come numero 9, il ruolo che gli piace, e lo sta facendo bene”, ha detto. Questo è uno dei punti di forza di un Mallorca che “bilancia bene con il suo 4-4-2, ha mediocampisti con buoni percorsi, attaccanti pronti a sfruttare gli errori, molto verticale dopo aver recuperato la palla, inserisce molti giocatori in area, cerca ampiezza per finalizzare le azioni e difensivamente è molto ben organizzato”
“Dobbiamo giocare bene per vincere, ma giochiamo in casa, abbiamo il supporto dei tifosi e dobbiamo metterlo a frutto”, ha ammonito Pezzolano. Sarà privo dei giocatori Cenk, Javi Sánchez e César de la Hoz, mentre Amallah è ancora una partita incerta. Tuttavia, c’è una buona notizia: Anuar tornerà sul campo dopo diversi mesi di assenza, offrendo una risorsa aggiuntiva per “neutralizzare i punti di forza degli avversari e cercare di farli soffrire”, dato che l’unico obiettivo è “vincere e ottenere i tre punti”. La partita sarà particolarmente significativa per Pezzolano, avendo giocato a Mallorca e avendo una famiglia che “è più mallorchina che uruguaiana, dopo più di vent’anni che vivono lì”, lui però è concentrato solo sul bene del suo club e sulla conquista della vittoria “tre giorni dopo una partita che ha lasciato tutti turbati”. Ha sottolineato che “non sei mai così cattivo quando perdi, né così buono quando vinci, ma è normale che quando i risultati non ci sono, tutto sembra andare male, mentre quando vinci, quella sensazione si capovolge, ed è quello che dobbiamo cercare di fare”. “Dobbiamo continuare a essere solidi e forti in casa, cercare di segnare e prevenire i gol degli avversari”, ha aggiunto l’allenatore biancoviola, che ha confermato che sia Lucas Rosa sia Luis Pérez, continueranno a essere titolari, dato che “fisicamente sono in ottima forma, stanno bene e lo dimostrano”. È anche cosciente del fatto che il Real Valladolid ha subito sei gol nell’ultimo quarto d’ora, un aspetto su cui dobbiamo migliorare, anche se ha sottolineato che, nell’ultimo match contro il Siviglia “abbiamo perso a causa di errori puntuali, non per colpa dell’insieme della squadra”.
Pezzolano ha espresso la consapevolezza che “5, 6 o 7 squadre” competono ogni anno nella parte inferiore del campionato, una realtà che egli accetta. Tuttavia, è pieno di fiducia, notando che “la squadra sta migliorando in tutti i reparti”. Inoltre, lui riconosce il valore di Latasa, affermando “è un giocatore ricercato da tutti, poiché non si risparmia, è infaticabile e si comporta in modo ammirevole, nonostante subisca fallo su fallo senza che vengano segnalati”. “Egli è un giocatore leale e pulito. Dà tutto per la maglia e dobbiamo sfruttare ciò. Lui dà molto e spero si rifletta nei risultati”, ha concluso Pezzolano.