Imanol: “Abbiamo fatto molta progressione ma siamo mancati a chiudere le partite”

Imanol affronta la partita contro il Valencia con serenità e calma, proprio come ha gestito la conferenza stampa prima della partita. “Non sono nervoso, neanche i nostri giocatori sono nervosi, e non penso che il Valencia sia nervoso. È solo un’altra partita; nulla cambierà per loro o per noi”.

Inoltre, sottolineava che non bisogna approcciarsi a questa partita come se fosse una finale: “quando giochi una partita, puoi vincere, pareggiare o perdere. Se perdiamo, cosa che non vogliamo, avremo ancora cinque punti, ma non dobbiamo affrontarla come se fosse una finale, ma semplicemente un’altra partita.

La partita successiva è quella importante; questo non cambierà mai. Ci sono sempre ragioni per vincere, sempre ragioni per pensare che sia una finale, ma questo non significa che dobbiamo essere più ansiosi”.

Nonostante non si sia ancora raggiunta la vittoria, la squadra ha mostrato un’evoluzione nel calcio prodotto, cosa di cui l’allenatore è orgoglioso: “Ho visto una grande evoluzione; lo dimostrano gli ultimi incontri, incluso quello con il Madrid. Cosa è mancato? Essere precisi di fronte alla porta e chiudere le partite. C’è stata un’evoluzione perché non è facile cambiare schema e che la squadra si adatti come si è adattata, è un peccato che non sia servito a portarci i tre punti. Osservo un’evoluzione nella quale vogliamo continuare a crescere perché ovviamente c’è molto da migliorare”.

Attualmente, la Real si trova al sedicesimo posto, tuttavia, per ora non sembra preoccuparsi. Imanol ha sottolineato come sia estremamente difficile avere il completo controllo di una partita nella competizione d’élite: “Se osservi tutte le partite della Liga, c’è sempre un periodo di vantaggio per una squadra o l’altra. Ho visto pochissimi incontri in cui un team ha dominato l’altro per tutti i 90 minuti. I risultati finora sono stati giusti; nessuno ha dato tregua. Specialmente noi che competiamo in Europa, si avverte la stanchezza. Come ho sempre detto, quando sei superiore all’avversario, devi annientarlo, e questa è la cosa che non abbiamo fatto questa stagione”.

Valencia, una squadra giovane

Come la Real, anche il Valencia arriva all’ottava giornata con cinque punti. Tuttavia, per Imanol, è una squadra da non sottovalutare: “Il Valencia è un gruppo giovane, probabilmente manca di esperienza. L’anno scorso, tuttavia, hanno mantenuto le posizioni di vertice fino a gennaio o febbraio. Come team, li vedo molto simili allo scorso anno; hanno avuto momenti brillanti nelle partite, ma non sono riusciti a capitalizzarli”.

Per quanto riguarda lo stile di gioco, non prevede che ci saranno grossi cambiamenti. “In teoria, si disporranno con un 4-4-2 e svolgeranno una grande attività difensiva. Giocano bene al centro, ma principalmente attaccano attraverso le fasce. Dovremo lavorare sodo per avere la meglio su di loro”.

Dopo aver disputato tre incontri in trasferta, la Real giocerà tre partite consecutive a casa prima della pausa. Imanol ha voluto ribadire la sua preferenza per giocare in casa, poiché i tifosi sono la linfa del team. “Io e i giocatori preferiamo giocare in casa, l’ho sempre detto. Non vedo l’ora di ribaltare la situazione e vincere, per mandare a casa i tifosi contenti. Vediamo se possiamo raggiungere questa pausa con un sorriso”.

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