La partita di ieri sera tra l’Athletic e la Roma allo Stadio Olimpico italiano ha gettato un’ombra con il lancio di bengala da parte dei tifosi del club basco, particolarmente notato dopo il gol di Aitor Paredes. Al termine della partita, l’Athletic ha rilasciato una dichiarazione esprimendo la sua severa intolleranza per tali azioni e ha annunciato l’avvio di azioni per identificare i responsabili.
Valverde, come anche i capitani della squadra di Bilbao, De Marcos e Iñaki Williams, hanno espresso la loro frustrazione, avvicinandosi al piccolo gruppo di circa 2400 sostenitori che erano venuti a vedere la partita per condannare il loro comportamento. Ora ci resta solo da vedere le conseguenze disciplinari di questi lanci di bengala e di altri che sono occorsi durante la partita.
La decisione è nelle mani della Commissione Etica e Disciplina della UEFA. È certo che l’Athletic subirà una pesante multa dalla UEFA. Ma ci potrebbero essere anche ulteriori conseguenze. Per esempio, il club potrebbe decidere di limitare la vendita di biglietti ai suoi tifosi per le prossime partite o per le future gare fuori da San Mamés nella Europa League, iniziando dalla prossima contro il Ludogorets bulgaro e poi contro il Fenerbahce turco. Inoltre, potrebbe anche essere considerata la possibilità di una chiusura parziale di San Mamés anche per le future gare europee. Queste ultime due decisioni potrebbero essere applicate immediatamente o la UEFA potrebbe scegliere di monitorare la situazione per i prossimi due anni. A tutto ciò si devono aggiungere i potenziali danni causati allo stadio di Roma. In questo caso, il club basco avrà 30 giorni per contattare la Roma per pagare i danni.