Pellegrini lancia un avvertimento: “Abbiamo bisogno che anche altri segnino gol”

Durante una conferenza stampa tenutasi sabato, Manuel Pellegrini ha esaltato il RCD Espanyol, nonostante si tratti di una squadra di recente promozione, sottolineando la sua esperienza e la sfida che rappresenterà per la loro partita di domenica al Benito Villamarín.

Ha dichiarato che, nonostante l’Espanyol provenga dalla Seconda Divisione, ha molta esperienza nella Prima Divisione dove ha mostrato ottime prestazioni. Inoltre, ha appena pareggiato con l’Atlético Madrid e ha vinto a casa sua, quindi il suo team dovrà dare tutto per sconfiggerli.

Nel Betis, solo Lo Celso, con quattro gol, sta avendo un rendimento offensivo significativo, e mancano altri partner per supportare l’argentino in campo offensivo. Piuttosto che un giocatore da affiancare a Lo Celso, Pellegrini ha dichiarato che ci aspetta che altri giocatori segnino gol e ha citato alcune alternative offensive, tra cui Bakambu che sta recuperando, Vitor che si sta appena inserendo, e Chimy che sta tornando da un lungo infortunio.

Mentre affrontava la stampa, Pellegrini è stato interrogato sul perché non attinge al suo vivai se la squadra sembra stancha, una percezione con la quale non è d’accordo. Ha dichiarato che non vede la squadra stanca poiché stanno solo iniziando la stagione e hanno avuto abbastanza riposo tra una partita e l’altra. Tuttavia, ha riconosciuto che presto inizieranno a giocare ogni tre giorni per il resto della stagione. Per questo motivo, è fondamentale strutturare una squadra all’inizio della stagione in modo da competere in tutte e tre le competizioni con la possibilità di raggiungere obiettivi significativi.

Non rilevo stanchezza, vedo che stiamo dando il massimo nel campo avversario, pressando il nemico e creando opportunità, senza concedere molto all’avversario. Non riscontro affaticamento, anche se ho notato molte lesioni e la perdita di giocatori chiave nella stessa area del campo. Tuttavia, credo che il funzionamento della squadra sia stabile e che dalla scuola calcio stiamo sempre promuovendo nuovi talenti. Negli ultimi anni, non so se abbiamo promosso una dozzina o un quindici di giocatori che vanno e vengono in base alle necessità della squadra. Per ora, non penso che possiamo attribuire le difficoltà alla stanchezza, anche se dopo la pausa tutti i match sono molto vicini e speriamo di avere una squadra il più completa possibile per competere in LaLiga, in Conference e nella Coppa. Il Betis ha perso un’opportunità importantissima di affermarsi nelle posizioni alte della classifica, con la sconfitta contro il Mallorca e il pareggio a Las Palmas. La classifica è molto serrata e non siamo stati in grado di ottenere i risultati sperati. Avremmo voluto vincere tutti e quattro gli ultimi match e ho la sensazione che abbiamo perso dei punti. Ma questi sono momenti che ogni squadra vive durante la stagione, quindi dobbiamo mantenere la calma e continuare a lavorare sia in difesa che in attacco, che penso sia eccellente. Tuttavia, come indicano le statistiche, dobbiamo migliorare nel trasformare le numerose occasioni create.

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