Iñigo Pérez, il tecnico del Rayo Vallecano, ha espresso sabato il suo disagio per le continue domande riguardanti James Rodríguez in ogni conferenza stampa. Ha affermato di non gradire le distinzioni fra il calciatore colombiano e il resto della squadra e ha avvertito che tutti i membri, compreso lui stesso, devono migliorare.
James Rodríguez ha disputato sabato il suo primo match da titolare contro il Leganés, nel derby di Madrid. Ha iniziato la partita e ha giocato fino al minuto 63, quando è stato sostituito. Questa è stata la sua quarta convocazione con la squadra del Rayo.
“Sembra che tutti prendano per scontato che se qualcuno arriva deve giocare da titolare. Lo capisco e lo comprendo, ma ci sono vari giocatori che non hanno ancora giocato nemmeno un secondo. Per quanto riguarda James, io credo in lui, sono felice che sia qui, ma non mi piace fare distinzioni come allenatore di venticinque giocatori,” ha affermato Iñigo Pérez durante la conferenza stampa. “Riconosco le gerarchie e le situazioni. James si sta comportando in modo esemplare negli allenamenti e dobbiamo tutti contribuire a sostenerlo. Non è una situazione positiva né per lui né per il Rayo. Se ha giocato oggi è perché pensavo che fosse il miglior giocatore per quella posizione e per vincere. Dobbiamo cambiare atteggiamento per il bene di tutti,” ha aggiunto. “Deve essere chiaro che la libertà di espressione deve esistere. Questo è un problema che si sta aggravando e dobbiamo fermarlo. In generale, non sono stato convinto da quello che ho visto, ma sappiamo cosa James può portare. Oggi ha fatto passi avanti in transizione, ha tenuto alcuni palloni, ma tutti, lui e gli altri, dobbiamo migliorare,” ha concluso.
