In vista della decisione che il Comitato di Disciplina prenderà questo mercoledì, e in base al resoconto di Busquets Ferrer sul match, l’Atlético Madrid potrebbe affrontare severe sanzioni a causa della decisione di Busquets Ferrer di interrompere la partita dopo il gol di Militao.
Nonostante l’annuncio attraverso gli altoparlanti che le offese a Courtais dovevano cessare, poiché non si sono fermate, l’arbitro delle Baleari ha scelto di sospendere temporaneamente l’incontro e di mandare gli atleti negli spogliatoi.
Staremo a vedere, poiché la questione si basa sull’articolo 15 del Codice Disciplinare riguardante la responsabilità dei club.
L’articolo sostiene che “Se durante una partita si verificano disordini, o è messa a rischio l’integrità fisica degli arbitri, dei giocatori, degli allenatori o del pubblico in generale, o se vengono causati danni materiali o lesioni personali; se le persone invadono il campo, esibiscono simboli o urlano insulti violenti, razzisti, xenofobi o intolleranti, o se il normale svolgimento del match viene notevolmente disturbato, il club organizzatore sarà ritenuto responsabile, a meno che non possa dimostrare di aver adempiuto diligentemente ai suoi doveri e adottato le misure preventive richieste dalla legge sportiva per evitare o attenuare la gravità di tali fatti”.
Nel secondo punto, si sottolinea che “Per valutare la gravità degli eventi, si prenderanno in considerazione le circostanze presenti, come la presenza o meno di lesioni; la valutazione del rischio evidente di origine, a meno che non sia stata evitata dalla diligenza dell’organizzatore; l’effetto degli incidenti sul normale svolgimento del gioco; la presenza o assenza di precedenti; il numero maggiore o minore di persone coinvolte; e, in generale, tutte le altre circostanze che l’organo disciplinare considererà razionalmente, qualificando inoltre, in maniera specifica, come fattori determinanti della gravità, l’atteggiamento passivo o negligente del club organizzatore o la sua mancanza di prontezza nel identificare e mettere a disposizione dell’autorità competente i protagonisti degli incidenti e, in sintesi, il grado di adempimento degli obblighi legali e regolamentari che spettano all’organizzatore in materia di prevenzione della violenza nelle strutture sportive”
Se la considera molto grave, soprattutto dato che la partita è stata interrotta, rischia la chiusura totale dello stadio con una sanzione tra 6000 e 18000 euro, come previsto dall’articolo 76.
“Chiusura totale dell’impianto sportivo per un periodo che può variare da una partita fino a una stagione. Inoltre, quando l’evento causale si verifica in una singola sezione o gradinata, può essere imposto, valutando le circostanze contemporanee e la gravità degli eventi, la sanzione di chiusura parziale dell’impianto sportivo per lo stesso periodo di tempo menzionato nel paragrafo precedente. In aggiunta, la sanzione di chiusura parziale dovrà essere precisa e chiara “.
Nel caso in cui sia considerato solamente come un’infrazione seria, la sezione della tribuna potrebbe essere parzialmente chiusa in base all’articolo 107, che si riferisce a gravi alterazioni dell’ordine della partita. L’articolo afferma che “Se durante una partita si verificano eventi come quelli definiti nell’articolo 15 del presente regolamento, e sono valutati dal giudice come gravi secondo le regole previste dal sopracitato articolo al paragrafo 2, e si tratta della prima volta nella stagione, il club responsabile sarà multato fino a 6.000 euro e le strutture sportive saranno parzialmente chiuse per una partita”.
Analizzeremo il referto arbitrale e ciò che l’organo disciplinare della RFEF decide nella sua riunione settimanale. Tuttavia, sembra quasi certo un parziale blocco, e nel peggiore dei casi, potrebbe essere un blocco totale. Date le circostanze, appare quasi impossibile stabilire un avvertimento di chiusura.