Riepilogo EPL: Celebrazioni per Ten Hag, Rodri insostituibile, Palmer sensazionale

In seguito ad ogni fine settimana di Premier League, theScore analizza gli sviluppi più importanti e i punti di discussione principali che emergono dalla serie di partite. Di seguito, analizziamo la sesta giornata della stagione 2024-25.

‘Cacciato in mattinata’ 🎶

Il Manchester United si è lasciato ingannare da un fortunato successo in FA Cup la scorsa stagione.

Se non fosse stato per quella vittoria sui rivali del Manchester City – e la semifinale incredibilmente fortunata contro il Coventry City che l’ha preceduta – Erik ten Hag probabilmente non sarebbe più l’allenatore di Old Trafford.

Eppure, lui è ancora lì.

Malgrado tutto. E il Manchester United ne sta pagando le conseguenze.

Il tecnico olandese ha superato diverse umiliazioni dal suo insediamento, ma fino a quando la sua corda è destinata a durare? Ten Hag ha ribadito, ancora una volta, che lui e la sua squadra hanno bisogno di più tempo per mettere insieme tutto, in seguito alla disastrosa sconfitta per 3-0 a casa contro il Tottenham Hotspur della domenica.

I dirigenti dello United dovrebbero invece prestare ascolto ai tifosi del Tottenham che, schernendolo durante la partita, cantavano che Ten Hag sarebbe stato “cacciato in mattinata”.

Può cercare di usare l’espulsione severa di Bruno Fernandes come scusa – un’ammonizione sarebbe stata la decisione giusta per l’azione – ma, in realtà, i Red Devils stavano subendo una pesante sconfitta ben prima di rimanere in dieci. Il primo goal del Tottenham, in cui Micky van de Ven ha bucato la difesa del Manchester United per servire Brennan Johnson, è sintomatico dei problemi dell’United. È stato fin troppo facile per gli Spurs penetra la pressione inefficace dell’United e attaccare gli spazi che si aprivano.

Ridotti a 10 e con la necessità di concentrarsi intensamente nel secondo tempo per mantenere il deficit ad un solo goal, l’United ha subito un goal a meno di due minuti dall’inizio del secondo tempo. La partita era essenzialmente finita a quel punto. I giocatori devono ovviamente prenderne la loro parte di responsabilità, ma non essere pronti appena dopo l’intervallo è sintomatico di un fallimento manageriale.

Se Timo Werner fosse stato più preciso nel concludere le occasioni facili, sarebbe stato molto, molto peggio per Ten Hag e la sua squadra. In realtà, il risultato ha persino lusingato l’United.

Per una squadra del calibro del Manchester United – un fatto che è diventato facile da dimenticare date le attuali problematiche – queste continue cadute non possono essere tollerate. Al momento, il club è bloccato in un impasse. Ten Hag, infatti, non riesce a risolvere la situazione, che ha portato il United al 12° posto in classifica con solo due vittorie in sei partite.

La vita senza Rodri inizia per Pep
Pep Guardiola è già stanco della stessa domanda. Non è ancora sicuro di come, precisamente, il Manchester City sostituirà Rodri. “Devo trovare soluzioni”, ha ammesso senza mezzi termini dopo aver perso il suo mediano per un infortunio al legamento crociato anteriore. Mateo Kovacic, un giocatore molto buono – ma completamente diverso dallo spagnolo – ha ricoperto il ruolo di Rodri nella partita pareggiata 1-1 di sabato con il Newcastle. La squadra non era bilanciata. Il City ha certamente vinto senza Rodri, infatti lui ha saltato le prime tre partite della stagione dopo essersi preso una pausa più lunga a seguito dell’Euro 2024. Tuttavia, in generale, non ci potrebbe essere un giocatore più prezioso per la sua squadra del 28enne. Prima del suo infortunio, il City non aveva perso una partita di lega con lui in campo dal febbraio 2023.

Come cambiano velocemente le cose
Solo un paio di settimane fa, dopo la loro sconfitta con l’Arsenal nel derby del nord di Londra, le cose erano fosche per il Tottenham. I detrattori avevano affilato i loro coltelli, con Ange Postecoglou visibilmente agitato dalle critiche rivolte a lui e ai suoi giocatori. Gli Spurs erano a pochi minuti da una umiliante sconfitta contro il Coventry City nella loro prossima partita, ma hanno ribaltato le cose con una doppia rimonta alla fine. Da quel momento in poi, tutto quello che hanno fatto è stato vincere tre partite di fila, segnando tre gol in ciascuna vittoria, per fermare quello che minacciava di evolversi in un pericoloso scivolone a inizio stagione. Dejan Kulusevski sta andando un bene in un ruolo a centrocampo, Dominic Solanke si sta adattando al suo nuovo club, e Brennan Johnson è in forma. Quanto durerà?

La grande mossa di Mbeumo è imminente.

Thomas Frank è consapevole che non potrà tenere Bryan Mbeumo per molto tempo. L’attaccante del Brentford ha continuato il suo inizio di stagione eccezionale sabato, segnando il suo quinto gol in sei partite. Se non fosse stato per un grave infortunio alla caviglia la scorsa stagione, l’internazionale camerunense avrebbe già potuto concludere un importante trasferimento che sembra sempre più probabile con il passare delle settimane. “L’anno scorso ci è mancato molto, anche quando Ivan (Toney) era fuori,” ha detto Frank del 25enne. “Abbiamo perso il nostro giocatore chiave … Sono convinto che un giorno giocherà per un club più grande; Io sicuramente lo acquisterei se fossi in un club più grande.” C’erano alcuni legami tenui con il Liverpool durante l’estate, ma aspettatevi che le voci diventino più forti sia a gennaio che, ovviamente, alla fine della stagione.

Leandro Trossard ha deluso la sua squadra con il suo inutile rosso la scorsa settimana contro il Manchester City. Era ansioso di fare ammenda dopo aver scontato la sua squalifica nell’incontro di metà settimana di League Cup. E lo ha fatto. Anche se alla fine il gol vincente contro il Leicester City sabato è stato (correttamente) accreditato come un autogol di Wilfred Ndidi, Trossard lo ha creato al 94° minuto, aggiungendo quel contributo essenziale al gol già segnato prima nel match. Inizialmente considerato come un pezzo di profondità complementare quando è stato ingaggiato, il belga è invece diventato un attore vitale per Mikel Arteta. Il suo movimento intelligente si armonizza bene con Kai Havertz mentre l’Arsenal continua a funzionare senza un vero No. 9 in avanti.

Migliore giocatore del fine settimana 🌟
Cole Palmer (Chelsea)
Chi altri? Palmer ha fatto storia questo fine settimana, diventando il primo giocatore a segnare quattro gol nel primo tempo di una partita della Premier League quando ha sbaragliato il Brighton & Hove Albion a Stamford Bridge. La sua prestazione da record ha incluso un tripletta in 10 minuti e una fantastica punizione.
Dall’inizio della scorsa stagione, nessun giocatore – nemmeno Erling Haaland – è stato direttamente coinvolto in più goal in Premier League di Palmer, che ha totalizzato 28 gol e 15 assist in questo periodo.
“Quando hai un giocatore come Cole Palmer nella tua squadra, allora tutto è possibile”, ha detto Jadon Sancho, secondo ESPN. Quanto ha ragione.

È davvero spaventoso quanto il ventiduenne faccia tutto con facilità in campo, che si tratti di creare opportunità per i suoi compagni di squadra o di segnare personalmente. Senza dubbio, il Manchester City non ne ha avuto bisogno, considerando i loro enormi successi recenti, ma a che punto dobbiamo iniziare a chiederci se è stato un errore palese venderlo al Chelsea? Probabilmente, è un punto che abbiamo già superato.

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