Motivi per sognare in Europa

Anoeta si prepara per accogliere nuovamente il club in una competizione europea. La Real, guidata da Imanol, affronta con entusiasmo questa fase della Europa League, sperando di prolungare il buon risultato ottenuto sabato scorso. I giocatori txuri urdin si presentano con rinnovata fiducia dopo la convincente vittoria per 3-0 contro il Valencia in LaLiga.

Riguardo alla Europa League, l’inizio del percorso non è stato ideale. Il pareggio per 1-1 contro il Nizza, vista la prestazione positiva nella prima metà della partita, è stato deludente. Imanol ha sorpreso molti tifosi schierando alcuni giocatori meno consueti, come Jon Martín e Marín, insieme a coloro che sono tornati da infortuni, come Brais e Odriozola.

In questa prima sfida europea, Barrenetxea ha interrotto un digiuno di oltre 400 minuti senza gol per la Real. Tuttavia, i francesi sono riusciti a pareggiare prima dell’intervallo, avendo anche l’opportunità di ribaltare il risultato grazie a un rigore, parato da Remiro. Così, il team ha portato a casa un punto all’esordio europeo, e oggi i giocatori di Imanol cercheranno di conquistare i tre punti per riportare il sorriso ai propri tifosi.

La squadra dovrà fare i conti con l’assenza di Zubeldia, che ha bisogno di riposo dopo il carico di lavoro degli ultimi incontri. Questa assenza comporterà modifiche nella formazione, poiché Imanol potrebbe nuovamente riservare sorprese con l’undici titolare, come avvenuto a Nizza.

Il prossimo avversario

Di fronte ci sarà l’Anderlecht, che arriva a Donostia con due punti di vantaggio nella classifica, ma probabilmente con il morale più basso rispetto alla Real. Il club, partito dalla quarta fascia, ha inaugurato la fase a gironi con una vittoria per 2-1 contro il Ferencvaros, ma attualmente vive un periodo difficile.

Le reti di Kasper Dolberg e Verschaeren nel primo match europeo hanno messo in luce le capacità di una squadra che, sebbene non sia più il gigante europeo di un tempo, mantiene ancora del talento tra le proprie fila. Questa formazione, storicamente una delle più rinomate del continente, vanta un palmarès che include due Coppe UEFA, due Supercoppe europee e una UEFA Europa League.

Tuttavia, la realtà è che la squadra belga è lontana dai fasti degli anni ’70 e ’80. Due settimane fa, dopo una sconfitta contro il Genk, la dirigenza ha deciso di esonerare l’allenatore Brian Riemer, puntando su David Hubert, tecnico della squadra giovanile, come soluzione temporanea. Da quando Hubert è subentrato, la squadra non è riuscita a risollevarsi nel campionato nazionale, accumulando due pareggi consecutivi, l’ultimo dei quali contro il Dender (1-1), e occupa la settima posizione con 14 punti, a otto dal capolista; una situazione ben diversa da quella a cui è abituato l’Anderlecht.

In vista del próximo encuentro, el conjunto belga ha sufrido importantes bajas que afectan su alineación. Jugadores como Jan Vertonghen, Thorgan Hazard y Francis Amuzu no estarán disponibles por problemas físicos, lo que debilita considerablemente al equipo. Además, se suma la ausencia de Angulo, quien fue expulsado en el primer partido de la Europa League, junto con la sorpresiva baja de Dendoncker, un jugador que había sido fundamental en el medio campo desde su llegada del Aston Villa, habiendo participado en todos los minutos hasta ahora. Estas circunstancias llevarán a Hubert a modificar su formación y a confiar en futbolistas menos habituales para enfrentar a la Real.

A pesar de estos contratiempos, el Anderlecht ha visto la recuperación de Augustinsson en el último momento. El defensor sueco, ya conocido en LaLiga, ha vuelto tras sufrir una conmoción ante el Genk y estará listo para el partido. Además, Hubert podrá contar con jugadores desequilibrantes como Kasper Dolberg, Yari Verschaeren y el extremo derecho Edozie.

Por otro lado, la afición belga se enfrenta a un aviso de seguridad. Las autoridades han calificado el partido de alto riesgo debido a la llegada de hinchas radicales del Anderlecht. En respuesta, el Ayuntamiento de Donostia ha implementado un dispositivo especial de seguridad alrededor del estadio de Anoeta para prevenir cualquier incidente. También han recomendado a los espectadores que acudan al partido con precaución y utilicen el transporte público, ya que habrá restricciones en el tráfico.

La Europa League regresa a Donostia

Después de la experiencia en la Champions League, el estadio Anoeta será escenario de un enfrentamiento de la segunda competición europea, más de 500 días después de la derrota ante la Roma en los octavos de final.

Quell’anno, la Real è riuscita a posizionarsi al primo posto del girone, superando il Manchester United. Il match inaugurale della fase a gironi ha stabilito il tono per gli incontri successivi, con il trionfo dei txuri urdin all’Old Trafford. La squadra guidata da Imanol ha mantenuto la concentrazione contro l’Omonia e il Sheriff in sfide che, sebbene sembrassero facili, si sono rivelate insidiose.

La partita cruciale si è svolta nell’ultima giornata contro il Manchester, giocata in casa. I ‘red devils’ hanno ottenuto la vittoria ad Anoeta, ma questo non è bastato per sorpassare la Real nella classifica e conquistare il primo posto del girone. Nonostante la sconfitta, il sostegno dei tifosi è stato determinante per la conquista della vetta, come potrebbe esserlo anche oggi.

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