Né alla prima né alla seconda. Il Comitato di Appello ha rigettato anche il ricorso dell’Athletic riguardo l’espulsione di Julen Agirrezabala durante la partita contro il Sevilla, il che significa che il portiere non sarà disponibile per la gara a Girona.
I rappresentanti del club hanno nuovamente sostenuto “un presunto errore materiale clamoroso dell’arbitro”, affermando che “non c’è stata una caduta del giocatore e pertanto non si è evitata un’evidente opportunità di gol”. Oltre a non accogliere il ricorso, il Comitato ha lanciato un avvertimento all’Athletic: “La semplice ripetizione degli argomenti e delle pretese precedentemente presentati snatura la vera essenza del ricorso d’appello, che non deve essere una reiterazione di quanto già esaminato e deciso nella prima istanza”.
Il Comitato ha chiarito di aver esaminato “le prove fotografiche e video fornite dal club in modo approfondito, giungendo alle stesse conclusioni della decisione contestata: le immagini non contraddicono l’interpretazione dell’arbitro”. In altre parole, concorda con la Commissione Disciplinare sul fatto che, secondo le immagini, Agirrezabala ha effettivamente spinto Mejía. Inoltre, il Comitato ha aggiunto un ulteriore richiamo all’Athletic nella sua decisione: “I fatti riportati nel verbale sono coerenti con il contenuto delle prove, e la valutazione di evitare un’evidente opportunità di gol è un giudizio soggettivo di chi è competente per tale valutazione, che questo Comitato non può contestare”. Questo ente federativo ha voluto chiarire che la sua funzione non corrisponde a quanto richiesto dalla società bilbaina: “In effetti, ciò che il club richiede a questo Comitato è una rivalutazione dei fatti e delle decisioni dell’arbitro, cosa che non è consentita”.
Se l’appellante cerca una valutazione diversa da quella fornita dall’arbitro riguardo a determinati eventi, questo Comitato non può esercitare tale funzione arbitrale, poiché non possiede le competenze necessarie per farlo.
