Tempistica inopportuna per il ritorno di Darder

Non è mai un momento ideale per rincontrare un ex, soprattutto se ha avuto un impatto significativo nella tua vita. I ricordi riaffiorano, non sempre con sentimenti positivi; la nostalgia del “e se” si fa sentire, e le emozioni si intensificano.

Può risultare positivo… o negativo. È il caso di Sergi Darder e del RCD Espanyol, che oggi accoglierà, per la prima volta dopo la dolorosa separazione, colui che era il suo idolo, il capitano e quasi una religione: il compianto ‘Darderismo’.

Poco prima delle 14:00, ora di inizio della partita, il Cornellà-El Prat emetterà il suo verdetto. Il giocatore, al culmine della forma da quando è tornato al suo amato Mallorca, teme il peggio. “So che molte persone mi fischieranno,” ha confessato in una delle numerose interviste rilasciate questa settimana. I tifosi non si arrendono. Sarà come un plebiscito: quando verrà annunciato il suo nome sul videomarcador, si preparerà per una delle campagne più emozionanti e di successo del brillante dipartimento comunicativo dell’Espanyol. Con il titolo ‘I pericos non si arrendono’, gli 11 titolari entreranno in campo accompagnati da 11 cani bisognosi di una casa, per sensibilizzare sull’adozione di animali. Tra di loro non ci sarà, per la prima volta in questa stagione, il campione della promozione, Javi Puado, che contro il Real Betis ha subito una distorsione al legamento collaterale interno del ginocchio sinistro e perderà tutto il mese di ottobre. Senza il giocatore di Barcellona, uno dei tre espanyolisti scesi in campo nelle prime otto partite (insieme a Joan Garcia e Omar El Hilali), le opzioni in attacco si ampliano. Alejo Veliz e Walid Cheddira, ancora senza gol in questo avvio di stagione, si contenderanno il ruolo da titolare, non escludendo la possibilità di giocare insieme.

Sembra più probabile che Irvin Cardona possa iniziare titolare, mostrando più punti di forza che debolezze come subentrato. In alternativa, Naci Ünüvar o Pere Milla potrebbero prendere il posto di Puado al Benito Villamarín. Dall’altra parte, il Mallorca, guidato da Jagoba Arrasate, ha cambiato marcia dopo un inizio incerto fatto di due pareggi e una sconfitta, ottenendo ora tre vittorie consecutive. Questo filotto di successi ha portato la squadra a occupare il sesto posto con 14 punti. Da notare che questo è avvenuto nonostante l’assenza del loro attaccante principale, il kosovaro Vedat Muriqi, out per una lesione muscolare di primo grado agli ischiocrurali. Senza il ‘Pirata’, sono emersi giocatori come Cyle Larin, che in precedenza aveva faticato, ma ha dato un contributo decisivo nelle sfide contro il Real Betis e il Valladolid. Anche Robert Navarro, seguito dall’Espanyol quest’estate, e Valery Fernández, che ha segnato due reti di fila partendo dalla panchina, si sono messi in luce. La principale incognita nella formazione del Mallorca resta, come di consueto con Arrasate, il ruolo del portiere, con Leo Román e Dominik Greif che si alternano. Non ci sono dubbi riguardo al titolare dell’Espanyol, Joan Garcia, che pur essendo nuovo nella competizione, ha già registrato il maggior numero di parate in LaLiga (40) e la sua prestazione sarà fondamentale per iniziare a guadagnare punti dopo tre sconfitte di fila. Da questo dipenderà il fatto che il prossimo intervallo per le nazionali non si protragga indeterminatamente per i pericos.

Lascia un commento

Programma e modalità di visione del match Getafe – CA Osasuna in LaLiga EA Sports

Getafe e Osasuna, per continuare il loro periodo favorevole