Per Antoine Griezmann, tornare a San Sebastián è sempre un momento significativo. L’attaccante francese ha sempre dimostrato un affetto particolare verso la Real Sociedad, dove è cresciuto e ha avuto l’opportunità di affermarsi nel mondo del calcio. Per questo motivo, non ha mai festeggiato un gol segnato contro la sua ex squadra, un gesto che lo eleva.
Questo fine settimana, con l’Atlético de Madrid, vivrà un’altra occasione speciale. Infatti, scenderà in campo per la sua partita numero 400 con il club che rappresenta il simbolo dell’orsa e del madroño. Un traguardo inimmaginabile quando è arrivato nella capitale spagnola nel 2014.
Dieci anni dopo, ritorna nella sua ex casa, avendo raggiunto lo status di vera leggenda del calcio. Recentemente ha annunciato il suo ritiro dalla Nazionale francese, dopo averla condotta alla vittoria ai Mondiali del 2018. Non solo: ha anche guidato la squadra fino alla finale dell’ultimo Mondiale e a quella dell’Europeo del 2016. Un percorso notevole.
All’Atlético, Griezmann è diventato il miglior marcatore della storia del club, superando il precedente record di 173 gol di Luis Aragonés, che resisteva dagli anni ’70. Attualmente ha realizzato 184 reti e continua ad allungare il suo vantaggio sugli inseguitori.
Una delle grandi delusioni nella sua carriera con l’Atlético è la mancanza di trofei importanti indossando la maglia rossa e bianca. Nel 2014 ha conquistato la Supercoppa di Spagna, nel 2018 l’Europa League e la Supercoppa UEFA. Tuttavia, non è riuscito ad aggiudicarsi altre onorificenze, nonostante sia arrivato in finale di Champions a Milano e sia stato secondo in Liga in due occasioni. Imperdonabile per lui, soprattutto considerando che le ultime vittorie in Liga risalgono alle stagioni 2013-14 e 2020-21, periodi in cui non era in squadra.
Al momento, ha disputato 399 incontri, di cui 285 in campionato, 27 in Coppa del Re, 84 in competizioni europee e 3 nella Supercoppa di Spagna. In totale, ha trascorso 30.852 minuti in campo, durante i quali ha realizzato 184 reti e fornito 81 assist.
Secondo il sito transfermarkt, dei 399 incontri, 192 li ha giocati come trequarti, 157 come punta centrale, 23 come esterno destro, 17 come esterno sinistro, 9 come centrocampista offensivo e 1 come interno sinistro. È importante notare, però, che a causa della flessibilità nei sistemi di Simeone, queste statistiche indicano solo il ruolo da cui ha avuto inizio il match.
Questa sera tornerà nel luogo dove ha mosso i suoi primi passi nel calcio: Anoeta. Affronterà la Real Sociedad, contro la quale ha collezionato 22 presenze, mettendo a segno 8 gol, di cui 6 mentre indossava la maglia dell’Atlético di Madrid, e ha distribuito 4 assist, tutte con la divisa rojiblanca.