Sevilla e Betis: La grande celebrazione del calcio andaluso

Un derby tra Sevilla e Betis è parte integrante di una delle città più calcistiche di Spagna. La celebrazione del calcio sivigliano torna per una nuova edizione allo stadio Sánchez-Pizjuán, dove l’attenzione sarà rivolta a Jesús Navas, che giocherà il suo ultimo incontro di rivalità, superando Joaquín per numero di derby ufficiali, ben 28.

Questo sarà un match privo di favoriti, dove né la posizione in classifica né il campo di gioco o le assenze possono influire. Il risultato è incerto, lo sviluppo impossibile da prevedere, e il protagonista potrebbe rivelarsi del tutto inaspettato. Il Betis ha faticato nelle ultime sfide contro il Sevilla e ha avuto difficoltà a vincere allo Sánchez-Pizjuán; intanto, il Sevilla sta attraversando un periodo di incertezze, anche se sembra stia recuperando.

Dopo anni di successi per gli andalusi, ora i verdiblancos guidano la classifica e sono impegnati in competizioni europee. Tuttavia, nulla di tutto ciò conta in un derby, dove può avvenire di tutto. Nel Sevilla, oltre a Navas, se il dolore all’anca gli permetterà di giocare (c’è incertezza sulla sua titolarità), potrebbe emergere Isaac Romero, pronto a tornare dopo aver saltato due partite (quasi tre, viste le sue condizioni a Vitoria). Non ha ancora segnato in campionato e desidera riscattarsi. Dall’altra parte, per il Betis, il protagonista è l’argentino Lo Celso, tornato in forma smagliante con 5 gol in altrettante partite.

Giovedì scorso in Polonia, la squadra di Manuel Pellegrini ha vissuto un’assenza notevole, perdendo ogni senso di positività dopo aver subito una sconfitta contro il Legia di Varsavia nel debutto della Conference League. Un esito inatteso che non aiuta affatto lo spirito del gruppo in vista del derby. Nella Liga, i heliopolitani avevano ottenuto una vittoria contro l’Espanyol grazie a un gol di Lo Celso. Il tecnico cileno non ha ancora conquistato un derby in Liga: su dieci disputati dal suo arrivo al Betis, ha solo vinto l’incontro di Coppa che ha sconvolto la Spagna a causa di un incidente durante la partita al Villamarín, in cui un oggetto lanciato dalla tribuna ha colpito Joan Jordán. Questo episodio segnò un periodo difficile per il Sevilla, guidato da Lopetegui, e per gli eventi successivi. D’altro canto, García Pimienta sta per affrontare il suo primo confronto di tale importanza, e lo fa con entusiasmo e l’obiettivo di regalare “una gioia ai tifosi”, dopo aver ottenuto due risultati che hanno placato le critiche sul progetto. La vittoria contro il Valladolid nell’ultima partita a Nervión e il pareggio a San Mamés, entrambi conquistati negli ultimi istanti di gioco grazie a Ejuke, il suo giocatore più determinante al momento. Purtroppo, Saúl non sarà disponibile a causa di un infortunio muscolare e resterà ai margini per almeno un mese. Probabili formazioni: Sevilla: Nyland; Carmona, Badé, Nianzou, Barco; Gudelj, Agoumé; Lukébakio, Peque, Ejuke e Isaac Romero. Betis: Rui Silva; Ruibal, Diego Llorente, Natan, Perraud; Marc Roca, Johnny Cardoso; Fornals, Lo Celso, Abde; e Vitor Roque.

Lascia un commento

La Real intende riscattarsi e fare felici i propri tifosi contro l’Atletico

Reazione o abbattimento prima dell’arresto