Il gruppo di ultras dell’Anderlecht si scusa per gli episodi avvenuti ad Anoeta

Il gruppo di tifosi radicali dell’Anderlecht, noto come Mauves Army 2003, ha rilasciato un comunicato attraverso Instagram in cui si scusa per i disordini avvenuti a Donostia. Nel messaggio, il gruppo ammette le proprie responsabilità e riflette sulla situazione.

Sottolineano di essere “pienamente consapevoli delle ripercussioni comportate dai comportamenti di alcuni membri” e affermano di non avere “scuse”. Riconoscono che “la stupidità ha prevalso sulla ragione” e dichiarano che “è tempo di imparare”. Hanno voluto celebrare un’importante trasferta, la numero 400, che doveva rappresentare un momento di festa, ma si è trasformata in un incubo a causa della gestione collettiva che è sfuggita al loro controllo.

Cinque dei loro tifosi sono stati arrestati ad Anoeta, ma sono stati rilasciati pochi giorni dopo. È probabile che il club belga non possa portare supporters nel prossimo viaggio e c’è anche la possibilità di una chiusura del proprio stadio a Bruxelles.

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