La UEFA ha decidido imponer una penalizzazione al club belga Anderlecht, ammontante a 60.000 euro, insieme alla proibizione di vendere biglietti ai propri tifosi per tre incontri. Questa decisione è stata presa in seguito agli sconcertanti eventi verificatisi il 3 ottobre scorso.
La UEFA ha riattivato una sanzione che era stata sospesa in precedenza per episodi simili. Inoltre, l’Anderlecht dovrà coprire i costi per i danni causati all’impianto della Real Sociedad.
La situazione si è verificata durante la partita tra la Real Sociedad e l’Anderlecht, dove i tifosi radicali del club belga hanno infranto le vetrate della loro area riservata e hanno lanciato sedie nella sezione occupata dai sostenitori della squadra di casa.
Nei documenti ufficiali si evidenziano le accuse rivolte all’Anderlecht, che includono “lancio di oggetti”, “danneggiamento delle strutture” e “disturbo dell’ordine pubblico”.
Di conseguenza, la squadra non avrà la possibilità di vendere biglietti ai propri sostenitori per i prossimi tre match in trasferta. Di questi, uno è legato alla ripresa della sanzione disciplinare già in atto, che era stata istituita dal Comitato di Appello UEFA il 21 ottobre 2022 a causa di fuochi d’artificio, lancio di oggetti e disordini. Questo incontro è stato affiancato da ulteriori due gare per gli incidenti gravi avvenuti a Donostia. In aggiunta, il club dovrà corrispondere una multa di 60.000 euro.
L’Anderlecht è costretto a stabilire un contatto con la Real Sociedad de Fútbol entro un termine di 30 giorni per risolvere i danni provocati dai suoi tifosi, che includono la rottura della vetrina e dei seggiolini danneggiati.