Il recente periodo di pausa ha riportato alla ribalta una questione ormai abituale per l’Atlético de Madrid: le prestazioni di Rodrigo de Paul. L’argentino, partito con la sua nazionale, si trova nuovamente sotto l’osservazione critica a causa delle sue ultime apparizioni con il club.
La sua forma con l’Argentina è notevolmente diversa rispetto a quella mostrata con i Colchoneros, e questo ha portato i tifosi a nutrire non poche riserve nei suoi confronti. Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético, ha commentato che il suo rendimento è superiore in nazionale rispetto al club: “Ha avuto un impatto maggiore con l’Argentina che con noi, ciò è evidente.
La gente si aspetta di più e lui è cruciale grazie alla sua visione unica del gioco. Rodrigo è un campione del mondo, e la richiesta di prestazioni è alta. Con l’Argentina gioca più spostato a destra, supportato da due centrocampisti centrali, avendo anche Messi davanti. Qui invece gioca solitamente come centrocampista centrale, da cui deriva questa differenza. È un ragazzo straordinario, è un piacere lavorare con lui, data la sua essenza argentina e la connessione che si crea. Ha vissuto partite importanti, ma non ha ancora raggiunto la stessa stabilità che mostra in nazionale”, ha detto el Cholo a ESPN. Se non ci saranno cambiamenti, De Paul potrebbe tornare a essere un nome discusso per un possibile trasferimento la prossima estate. Nel frattempo, si vocifera che il Manchester United stia mostrando interesse per il centrocampista, il cui contratto con l’Atlético scade nel 2026. Questa operazione ricorda per molti quella di Juan Sebastián Verón con il club inglese, per la posizione, la nazionalità e persino per qualche dettaglio estetico come le calze abbassate. Allora non fu un grande successo, ma ci sono delle analogie. A Manchester sperano che la sua storia possa rivelarsi differente.
De Paul fa parte della rosa dell’Atlético dal 2021, quando si è unito al club dopo una parentesi all’Udinese. Questo centrocampista argentino è considerato uno dei migliori nel suo ruolo a livello mondiale e riveste un ruolo chiave per la squadra. A 30 anni, ha fornito un assist in quattro match da titolare e in altrettanti da subentrato nella Liga, inoltre ha preso parte a due incontri di Champions League con il team di Diego Simeone in questa stagione.