Ecco cosa potrebbe accadere in una partita di campionato nel caso in cui il VAR non funzionasse correttamente

Una delle principali novità di questa stagione in Prima Divisione è l’introduzione del fuorigioco semiautomatico, noto come SAOT. Questa tecnologia sarà implementata, a partire dalla prossima stagione, anche nella Seconda Divisione, e si affiancherà al VAR, già utilizzato nella massima serie dal campionato 2018-2019 e nella categoria inferiore dall’anno successivo.

Recentemente, come riportato da MD, la Commissione Delegata della RFEF ha effettuato un’importante modifica alle regole di competizione per entrambe le divisioni, con specifico riferimento al VAR e al fuorigioco semiautomatico.

Secondo la nuova disposizione, nessuna partita potrà essere sospesa o rinviata in caso di problemi con queste tecnologie nelle due categorie del calcio professionistico.

La norma specifica chiaramente che “un incontro non potrà subire ritardi o sospensioni, temporanee o definitive, a causa di malfunzionamenti nelle tecnologie VAR o SAOT”. Se dovesse presentarsi una situazione del genere, l’arbitro è tenuto a informare entrambe le squadre. Questo può avvenire per avvisarle che il match si svolgerà senza l’ausilio di queste tecnologie, nel caso della Prima Divisione, o quando il problema venga risolto. “Non appena la squadra arbitrale constata un guasto che coinvolge tali tecnologie, deve comunicarlo immediatamente a entrambe le squadre, informandole anche del momento in cui la tecnologia tornerà a essere operativa”. Questa modifica alle regole spagnole è in linea con il protocollo VAR stabilito dalla International Board. È evidente che il VAR non potrà mai causare ritardi o sospensioni nelle partite della nostra competizione.

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