Vermeeren riflette ancora sulla sua “frustrante” partenza dall’Atlético

L’Atlético de Madrid ha vissuto un’estate intensa sul fronte del mercato. Il club ha registrato numerose partenze e arrivi. Tra queste operazioni, una particolarmente sorprendente è stata la cessione di Arthur Vermeeren, un giocatore che aveva trascorso solo sei mesi nella squadra.

Il 26 agosto, i Colchoneros hanno ufficializzato il prestito per una stagione del centrocampista belga al Lipsia, che avrà la possibilità di acquistarlo a titolo definitivo alla fine di questo periodo, a condizione che il giovane di 19 anni giochi un numero specifico di partite, obiettivo certamente raggiungibile.

Nel corso di questi mesi, Vermeeren è stato spesso interpellato riguardo alla sua breve e poco frequente esperienza a Madrid. Recentemente, è stato nuovamente intervistato, specialmente dopo essere tornato a giocare con la nazionale Under-21 del Belgio, dopo varie convocazioni con la squadra maggiore.

UNA FASE COMPLICATA

Ora, il centrocampista sta iniziando a trovare più spazio nel RB Leipzig, dove è già stato titolare in diverse occasioni, dopo un periodo difficile con l’Atlético. “Non è stato semplice, specialmente per un giovane come me,” ha dichiarato Vermeeren a Het Laatste Nieuws. “Ci sono situazioni che non puoi anticipare, come le aspettative. Dopo il mio trasferimento all’Atlético, erano molto elevate, sia a Madrid che in Belgio. Se le cose non vanno come sperato, ti ritrovi in una posizione complicata,” ha proseguito. “Il passaggio all’Atlético, al massimo livello, è stato notevole. Per inserirsi nella squadra, è necessario impegnarsi al massimo. L’ho fatto, ma quando le opportunità scarseggiano, diventa frustrante e mantenere la calma diventa difficile.”

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