Le motivazioni che hanno spinto Antiviolenza a suggerire la chiusura definitiva del Metropolitano

La Commissione Permanente della Commissione Statale contro la Violenza, il Razzismo, la Xenofobia e l’Intolleranza nello Sport ha tenuto una riunione presso la sede del Consiglio Superiore dello Sport (CSD), dove è stata avanzata la proposta di una multa di 65.000 euro per l’Atlético de Madrid, accompagnata dalla chiusura totale dello stadio per un periodo di due settimane.

Questa notizia è stata diffusa poche ore prima di una Nota stampa che chiariva i motivi alla base di tale decisione.

Tra i motivi indicati ci sono stati l’accesso non autorizzato di due tifosi al campo di gioco, l’ingresso di un coltello pericoloso nell’impianto, l’esibizione di simboli nazisti e di uno striscione di un gruppo radicale nella zona della gradinata dove si sono verificati i problemi che hanno portato alla sospensione temporanea della partita.

A ciò si aggiunge la celebrazione dei calciatori dell’Atlético de Madrid in quella stessa zona al termine del match, come riportato nella nota.

Inoltre, si specifica che “questi eventi sono stati causati da membri del gruppo radicale, che avevano già commesso infrazioni secondo la Legge 19/2007, un’informativa nota e comunicata al club”. La Commissione sottolinea anche come gli eventi precedentemente menzionati rientrino nelle violazioni relative a gravi carenze nelle misure di controllo degli accessi e nel supporto e promozione del gruppo radicale e/o violento citato in precedenza. Queste circostanze hanno spinto la Commissione Antiviolenza a formulare la suddetta proposta, anche se al momento rimane solo una proposta.

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