L’Espanyol ha accumulato 10 punti, frutto di tre vittorie tra le mura amiche e un sorprendente pareggio al Metropolitano. Tuttavia, è essenziale che la squadra non si abbandoni alla comodità di non essere in zona retrocessione e inizi a concentrarsi su come progredire, per evitare di cadere in difficoltà in futuro.
Dopo 10 giornate e la sconfitta di sabato scorso contro l’Athletic a San Mamés, appare chiaro che siano necessarie delle migliorie per restare in Serie A, considerato che si tratta di un anno di ritorno nella massima categoria. Sebbene i risultati attuali possano dare un senso di sicurezza, l’Espanyol ha prevalso giusto in un incontro sui 10 disputati, precisamente contro la Real Sociedad, che riuscì a portare a casa i tre punti da Cornellà-El Prat.
Le vittorie contro Rayo Vallecano, Alavés e Mallorca sono state, sì, ottenute, ma in incontri dove il risultato avrebbe potuto facilmente pendere anche a favore degli avversari. Adesso, il calendario presenta sfide ostiche contro Sevilla, Barcelona, Valencia e Girona. Eventi che genereranno molta attenzione, ma le vere partite decisive per il destino dell’Espanyol saranno quelle in casa contro il Sevilla e il Valencia. Questi sono match che devono essere vinti a tutti i costi, senza contare esclusivamente su fortunate casualità, come accaduto nelle ultime vittorie. L’Espanyol di Manolo González deve imparare a fare autocritica e a migliorare come collettivo, se desidera guadagnarsi un posto in Serie A e non rimanere ancorato a imprese straordinarie ma poco sostenibili. Altrimenti, sarà complicato giustificare il diritto a restare nella massima divisione.
