Simeone ha dichiarato: “Ho apprezzato la determinazione e l’impegno dei subentrati.”

Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético de Madrid, ha espresso grande soddisfazione per l’impegno mostrato dai suoi atleti nella partita contro il C.D. Leganés, che si è rivelata complessa e nella quale la sua squadra ha dovuto effettuare una rimonta.

“Nel primo tempo abbiamo disputato il match che desideravamo, ma loro si sono difesi molto bene e il loro gol è stato straordinario”, ha dichiarato. “Abbiamo cercato di giocare nella metà campo avversaria, ma non siamo riusciti a creare occasioni per pareggiare.

Nella ripresa siamo migliorati nel ritmo e il gioco si è fatto più lungo; abbiamo avuto fortuna con alcuni tiri che sono andati in rete e, forse, i gol sono arrivati nei momenti meno attesi”, ha aggiunto l’allenatore argentino.

Riguardo a Javi Galán, ha detto: “Lui attaccava come terzino sinistro, sia dentro che fuori, seguendo Griezmann e Riquelme. Hanno limitato le possibilità di andare in profondità nel primo tempo, per cui le azioni che avevamo pianificato non si sono viste molto. Nella seconda metà, credo che abbiamo avuto un po’ più di spazio per queste opportunità; merita un riconoscimento per il suo lavoro, speriamo che possa offrirci ancora di più”, ha commentato in merito all’estremo difensore.

Il mister è ottimista riguardo alla gravità degli infortuni di Lenglet e Pablo Barrios. “Abbiamo avuto Lino, Lenglet, e vedremo Pablo… Speriamo che siano solo piccoli problemi. Ci sono tante partite e non bisogna demoralizzarsi, altrimenti diventa difficile attaccare… Lasciamo a voi il compito di analizzare i risultati”, ha Ironizzato.

Infine, ha condiviso alcune osservazioni su suo figlio Giuliano: “L’impegno dei ragazzi subentrati è stato molto buono, con una spiccata aggressività offensiva da parte di Lino, Julián, Rodrigo e Giuliano. Sta lavorando in quella posizione; anche in Argentina ha fatto pratica nel ruolo di destra. Ha molto margine di miglioramento, ma apprezzo la determinazione e l’entusiasmo che trasmette.”

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Ci hanno comunicato che era necessario aumentare il ritmo nel gioco della palla