Il momento di Idumbo Muzambo

Stanis Idumbo Muzambo è stato il veloce e poco conosciuto esterno che ha saputo sorprendere la difesa del Barcellona nel recente incontro terminato con un 5-1, giocato al Lluís Companys. Con grande prontezza, ha sfruttato un contropiede, superando Cubarsí sulla fascia e trovandosi faccia a faccia con Iñaki Peña.

La sua conclusione è stata impeccabile: decisa e rasoterra, ha infilato il pallone in rete. Sebbene il Sevilla fosse già in svantaggio, il suo gol rappresenta un segnale positivo per il futuro, soprattutto in seguito all’infortunio di Chidera Ejuke, il miglior dribblatore della Liga, costretto a lasciare il campo per un forte dolore muscolare che lo terrà lontano dai campi per diverse settimane.

Idumbo, un giovane talento di soli 19 anni, è stato ingaggiato da Víctor Orta nel mercato di gennaio scorso, proveniente dal vivaio dell’Ajax per il club B, che ha ottenuto la promozione in Prima RFEF. Nato in Francia ma internazionale nelle giovanili del Belgio, ha già preso parte agli allenamenti della prima squadra sotto la guida di Quique Sánchez Flores, con il quale è stato convocato in più occasioni nella scorsa stagione, sebbene non abbia mai debuttato. Anche con García Pimienta, ha continuato a frequentare gli allenamenti, riuscendo persino a fare il suo esordio per alcuni minuti al Sánchez Pizjuán contro il Girona. Dopo aver avuto poca fortuna con la prima squadra, i tecnici hanno optato per un suo trasferimento nella formazione B, dove ha segnato un gol simile la settimana precedente contro il Marbella. Si tratta di un giocatore veloce e audace che potrebbe ora avere un ruolo più significativo nel team. Nel frattempo, Ejuke ha effettuato oggi degli accertamenti per valutare l’entità del suo infortunio e sembra che resterà fuori almeno un mese. È tornato con dolore e zoppicando, suggerendo la possibilità di una lesione maggiore.

Questo lunedì non era ancora in grado di camminare normalmente, ma sarà soltanto tra qualche ora che il Sevilla fornirà un comunicato riguardante la gravità dell’infortunio.

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Tebas ha replicato a Marcelino: “Se continua a lamentarsi di tutto, che prosegua; è solo un’altra nella sua serie di lamentele.”

“Vogliamo vincere per avanzare al turno successivo.”