Jiménez ha dichiarato: “Abbiamo costretto l’Atlético a rimuovere tutti i loro attaccanti… ci hanno messo alla prova fino in fondo.”

Borja Jiménez, allenatore del C.D. Leganés, ha espresso la sua delusione riguardo al secondo tempo della sua squadra, dopo una prima frazione ben giocata contro l’Atlético di Madrid. “Nella prima parte abbiamo gestito bene le situazioni in difesa, ma nella seconda abbiamo avuto dieci minuti in cui avremmo potuto segnare il 0-2 in una ripartenza.

Tuttavia, l’Atlético ci ha messo alla prova; abbiamo fatto molti sforzi senza riuscire a creare ulteriori occasioni”, ha dichiarato il mister. “La prima frazione è stata buona, e nei primi dieci minuti del secondo tempo abbiamo avuto un’occasione chiara per il 0-2, che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita”, ha proseguito.

“Non siamo stati solidi in difesa come avremmo dovuto. I tre gol subiti sono stati evitabili e contro un avversario di questo calibro si pagano”, ha aggiunto.

Riguardo alla formazione iniziale, Borja Jiménez ha commentato: “Abbiamo cercato di schierare in campo i nostri giocatori più creativi. L’idea era quella di effettuare attacchi lunghi e abbiamo dimostrato di avere questa capacità. Pensavamo di poter creare opportunità di contropiede. In attacco, Miguel cerca gli spazi per dar più libertà ai laterali”. Sull’ingresso di Raba, ha detto: “Volevamo un giocatore che potesse muoversi tra le linee, è il nostro migliore nell’impostare le transizioni e ha molto talento. A sinistra pensavamo che Miguel potesse contrastare Nahuel. Dani ha dato il massimo, la sua posizione in difesa è stata ottima. Abbiamo costretto l’Atlético a schierare tutti i suoi attaccanti, ma ci resta l’amaro in bocca per i tre gol che abbiamo concesso, situazioni che avremmo potuto gestire meglio, e siamo delusi di non aver preso punti in una partita così intensa”.

Infine, ha parlato di Haller, il quale fatica a inserirsi nei meccanismi di gioco: “Deve diventare decisivo; la sua carriera parla chiaro”.

Dopo la chiusura del mercato, non è semplice. Pensavamo che dovesse giocare Miguel, poiché è più abile nel sfruttare gli spazi. Era nostro intendimento attenderci una seconda parte del match in cui poterlo servire meglio in area. Quando è distante dalla porta, sembra a disagio, ma deve rivelarsi decisivo; è il nostro attaccante e siamo convinti che lo dimostrerà.

Lascia un commento

È un grande onore giocare al fianco di Mbappé e Vinicius

Barrios, visibilmente commosso e con un infortunio, ha tenuto duro fino all’ultimo minuto