La seconda tifoseria più numerosa dell’Atlético, L’Alacantí, ha deciso di sciogliersi a causa della percezione di essere stata trascurata dalla società

Notizia sconfortante per il mondo del sociale legato all’Atlético de Madrid. La Peña Atlética L’Alicantí 1903 ha reso noto il proprio scioglimento a seguito degli avvenimenti legati al derby contro il Real Madrid e alla posizione assunta dal club nei confronti di alcuni tifosi.

Questa associazione, con sede a Alicante, rappresentava la seconda fan base più grande di Spagna, superata solo da quella di Colmenar Viejo. Fondata nel 2016, la Peña aveva come obiettivo principale quello di unire i tifosi dell’Atlético nella regione di L’Alacantí.

Oltre ad assistere alle partite del club, organizzava anche viaggi verso Madrid e altre città per seguire la propria squadra. Nonostante la distanza di oltre 400 chilometri dalla capitale, era sempre presente al Metropolitano durante i match casalinghi. Inizialmente contava più di 260 membri, tra abbonati e non, e ha visto crescere il proprio numero grazie all’impegno e alle attività promosse per il club. Una curiosità emersa dal presidente dell’associazione, José Moreno, riguarda il fatto che durante la pandemia, L’Alicantí ha deciso di destinare una parte delle quote associative per supportare i lavoratori dell’Atlético che si trovavano in difficoltà lavorativa.

Nel suo comunicato, la tifoseria ha espresso una condanna per la violenza nel recente derby, sottolineando che si sente trascurata dal club nella difesa contro la sanzione ricevuta. Questo malcontento è accentuato dalla decisione dell’Atlético di non vendere biglietti per le trasferte nei prossimi cinque match, colpendo economicamente i membri della curva, visto che avevano già programmato viaggi e soggiorni. Di conseguenza, il gruppo L’Alicantí ha deciso, a causa dell’atteggiamento del club, di sciogliersi al termine della stagione.

Nel comunicato si legge: “Non accettiamo la sanzione inflitta dal nostro stesso club”. “Come molti di voi sapranno, da settembre si sono verificati eventi che ci hanno coinvolto direttamente. Non entreremo nel merito, poiché chi ci conosce è già al corrente della nostra posizione. Tuttavia, non possiamo accettare che 5.000 soci e tifosi, molti dei quali fanno parte della nostra Peña, subiscano una penalizzazione. Questa sanzione, insieme alla campagna mediatica ad essa associata, è percepita come profondamente ingiusta. Dato che siamo estranei a qualsiasi atto violento, che condanniamo fortemente, e considerando l’indifferenza mostrata dal Club, ci troviamo a dover affrontare un danno economico (costi di viaggi, hotel, soldi), oltre a ripercussioni morali e personali. Non intendiamo accettare una punizione da parte del nostro club. Pertanto, dopo aver riflettuto con calma, abbiamo comunicato oggi al club la nostra decisione di sciogliere la Peña Atlética L’Alicantí 1903 al termine della stagione, procedendo con la liquidazione dell’associazione. Destineremo il capitale rimanente a sostenere una organizzazione no-profit i cui valori siano in linea con i nostri.”

Come è stato detto in precedenza, chi ci conosce sa bene che questo addio è solo un “arrivederci”. Tutti i membri interessati continueranno a essere presenti in tutte le trasferte, poiché per noi ogni partita rappresenta un viaggio. Ci impegneremo a trasmettere con passione ciò che ci unisce, dal genitore al figlio. Rimarremo uniti nel “fare Atleti”. Infine, vogliamo esprimere la nostra gratitudine a tutti voi per l’affetto dimostrato in questi quasi nove anni. La vostra amicizia e il vostro supporto sono stati i motori che ci hanno spinto a percorrere insieme questo cammino. Grazie di cuore a tutti!

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