Un arbitro deve aver commesso qualcosa di sbagliato se riesce simultaneamente a infastidire entrambe le squadre in campo durante una partita. Questo è esattamente ciò che è accaduto lunedì scorso nella prima frazione del match tra Valencia e Las Palmas. Gil Manzano sembrava intenzionato a diventare il centro dell’attenzione in un incontro che, fino a quel momento, non presentava particolari difficoltà di gestione.
I dati parlano chiaro: nonostante non fossero state commesse più di dieci infrazioni e si trattasse di un match tutto fuorché violento, Gil Manzano aveva già estratto ben sette cartellini gialli dopo trenta minuti di gioco, il tutto molto discutibile.
Ha ammonito rapidamente Fabio Silva per un fallo, Pepelu per aver battuto rapidamente una punizione chiedendo la barriera (decisione corretta, per la cronaca), e poi ha sanzionato Luis Rioja per proteste. La sequenza di cartellini è continuata con quelli per Campaña, Essugo, Viti Rozada e Ro Abajas. Risultava particolarmente sorprendente che Las Palmas avesse già ricevuto quattro ammonizioni dopo sole cinque infrazioni, nessuna delle quali particolarmente decisa. Insomma, un vero e proprio ‘show’ quello offerto da Gil Manzano!