Óscar de Marcos ha llegado a un momento significativo en su carrera, pues esta semana tiene la oportunidad de convertirse en el tercer jugador con más partidos oficiales en la rica historia del Athletic Club. Si juega mañana contra el Slavia de Praga, igualará a Txetxu Rojo en número de encuentros.
Además, el próximo lunes, durante el partido contra el Mallorca, podría ya ocupar el segundo puesto en solitario, superando a Muniain e Iribar. La salida de Muniain al finalizar la anterior temporada ha permitido a De Marcos asumir el rol de capitán, así como consolidar su posición como el cuarto en la lista histórica del club en cuanto a partidos durante su trayectoria.
El jugador alavés ha defendido los colores del Athletic en 540 ocasiones hasta ahora, y a sus 35 años, ha superado algunas lesiones importantes. Tiene la posibilidad de alcanzar a Txetxu Rojo, quien, lamentablemente ya fallecido, jugó 541 encuentros con el Athletic. La temporada pasada, Iker Muniain, actual capitán de San Lorenzo, pasó a liderar esta lista con 560 partidos, superando a Rojo y a De Marcos por 19 y 20 encuentros, respectivamente.
El icónico Iribar sigue siendo el máximo referente, habiendo finalizado su carrera en el club con 614 partidos. Para que De Marcos logre superar a Iribar, necesitaría disputar 75 encuentros más. Su versatilidad es notable, y su trayectoria comenzó el 6 de agosto de 2009, cuando debutó en un partido de la Europa League.
Il giocatore ha indossato il numero 28, arrivando dall’Alavés e destinato inizialmente al Bilbao Athletic, durante il match di ritorno della fase di qualificazione contro i Young Boys. Dopo una sconfitta di 0-1 nella partita di andata a San Mamés, il team è riuscito a vincere 1-2. Quel pomeriggio estivo in Svizzera, il capitano attuale del club ha giocato come esterno destro, mentre Susaeta occupava la fascia sinistra. Il suo esordio con la maglia dell’Athletic ha coinciso con il primo gol di Muniain, anch’egli esordiente. Muniain, che si era già messo in mostra una settimana prima contro lo stesso avversario a La Catedral, è entrato dalla panchina al posto di Susaeta e ha segnato, a soli 16 anni, chiudendo l’incontro a favore della sua squadra nel suo secondo match tra i professionisti. De Marcos ha ricoperto diverse posizioni nel team, trovando infine stabilità come terzino destro dopo la partenza di Iraola, altro grande ex giocatore del club. Sotto la guida di Caparrós, è stato impiegato sia come ala che come seconda punta, e addirittura provato come difensore destro, sebbene quest’ultima posizione non sia stata mantenuta. Durante l’era Bielsa, ha avuto la possibilità di giocare come terzino, talvolta a sinistra, ma si è affermato principalmente come il centrocampista più avanzato, affiancato da Iturraspe e Ander Herrera.
In termini di presenze, De Marcos occupa attualmente il quarto posto nella classifica all-time del club, ma è anche il secondo nella storia dell’Athletic per il numero di incontri disputati in Europa League. Con 59 gare all’attivo nella competizione europea, è superato solo da Susaeta, che guida il ranking con 67 apparizioni in totale.
Sarà interessante osservare se l’Alavés riesca a superarlo in questa edizione, senza andare troppo lontano. Questo sarebbe un segnale positivo per la società.