Il tecnico della Real Sociedad si è presentato in conferenza stampa con un atteggiamento calmo, senza esultare, ma ha voluto sottolineare la sua soddisfazione per il risultato: “Il nostro obiettivo era vincere e ci siamo riusciti; questo è ciò che conta. Sono felice di portare a casa i tre punti”, ha dichiarato.
Imanol ha spesso ripetuto l’importanza di chiudere le partite, e ieri ha ribadito questo concetto: “Nella prima metà abbiamo dominato e dobbiamo segnare quando siamo in controllo; lo dico da tempo. Dovevamo farlo nel primo tempo. Non ci siamo riusciti e abbiamo permesso al Maccabi di rimanere in gioco.
È successo anche con Anderlecht, Nizza e Madrid; abbiamo disputato match che meritavano di essere vinti”, ha aggiunto l’oriotarra. Ha insistito sulla necessità di chiudere le partite quando la Real è nettamente superiore, come successo ieri. “Quando siamo in vantaggio, dimostriamo di non saper chiudere il gioco; è questa la nostra area di miglioramento”, ha affermato. Nella partita di ieri, la Real ha schierato la formazione titolare più forte. Imanol ha evitato rotazioni aggressive e il modulo con cinque difensori. A tal proposito, ha dichiarato: “I match sono tanti. Apportare così tanti cambiamenti ogni tre o quattro giorni dà ancora più valore a questa vittoria, riconoscendo i meriti dei giocatori. È stato cruciale gestire le forze in questo periodo; la vittoria di oggi è legata al riposo avuto nelle precedenti partite di Europa League”. Si è mostrato contento e ha anche scherzato sul primo gol di Sergio Gómez: “Sono felice per il suo primo gol, ma gli ho detto che doveva segnarne uno prima. Spero che ora inizino ad arrivare”. Riguardo a Turrientes, ha rivelato che ha accusato un dolore al ginocchio: “Ha subito un intervento piuttosto duro e ha terminato il match acciaccato al ginocchio”.
Imanol ha esbozado su opinión sobre el cambio realizado en el equipo, afirmando que no parece ser un asunto grave, pero que recibió información que le llevó a hacer la modificación. En relación a Marrero, sus comentarios fueron solo halagos: “Lo vi en buena forma; no me sorprendió. Las condiciones del terreno eran muy complicadas para jugar, y a pesar de ello, mostró gran calma y seguridad. Es cierto que pudo cometer un par de errores en la gestión del balón, pero en general su desempeño fue sólido, aportando mucha tranquilidad”. Respecto a quién ocupará la portería el próximo domingo, añadió: “A menos que surjan imprevistos, espero que ambos estén listos para jugar el domingo”, haciendo alusión a Remiro.
