Imanol opta per una strategia di rotazioni più moderate, puntando su Sadiq in un terreno che gli è particolarmente favorevole

Imanol Alguacil ha optato per un approccio più bilanciato nelle sue scelte per le rotazioni. Il tecnico di Oriotarra decide di ridurre i dieci cambi solitamente effettuati durante le partite europee, cercando di mantenere fresche le energie della squadra a Belgrado, pur conservando alcuni giocatori chiave e il modulo 4-3-3.

Sono stati effettuati sei cambi rispetto alla partita di sabato contro il Girona; di questi, tre erano inevitabili a causa di infortuni, mentre un altro riguarda l’inserimento di un Kubo molto in forma. Sono stati esclusi dalla formazione Oskarsson, Sergio Gómez, Sucic, Barrenetxea, Zubeldia e Remiro, mentre entrano Pacheco, Marrero, Javi López, Turrientes, Kubo e Sadiq.

Il croato rimane al di fuori della lista, in hotel, poiché è malato di COVID. Dunque, Imanol schiererà due difensori centrali mancini, una scelta piuttosto rara, e ripone fiducia in Sadiq, in un terreno che gli è familiare, avendo segnato 15 reti con il Partizan. Mantiene anche Oyarzabal titolare e in fascia, insieme a Zubimendi, Aguerd e Brais. In panchina, in attesa di un’occasione, ci saranno Odriozola, Jon Martín e Becker, che non fanno parte di questa rotazione, insieme a Fraga, Aritz, Sergio Gómez, Barrenetxea, Oskarsson, Olasagasti, Urko e Magunazelaia.

Lascia un commento

Puado, d’accordo per il trasferimento al Sevilla

L’Athletic si prepara ad affrontare il Slavia con due modifiche nella sua formazione