Mbappé si presenta al Clásico con un gran clamore ma con pochi risultati concreti

Kylian Mbappé affronterà questo sabato al Santiago Bernabéu il suo primo Clásico da professionista, sebbene non sia al massimo della forma. Non sarà la prima volta che gioca contro il FC Barcelona in un incontro ufficiale. Con il Paris Saint-Germain, il fenomeno francese ha già sfidato la squadra catalana in quattro occasioni di Champions League, realizzando sei gol e ottenendo due vittorie, un pareggio e una sconfitta.

Mbappé, che ha 25 anni, è arrivato quest’estate al Real Madrid dopo una lunga trattativa e finora ha segnato otto reti in questa stagione, suddivise tra sei in LaLiga, una in Champions e una nella Supercoppa Europea. Tuttavia, sembra non aver ancora trovato il suo ruolo ideale nei vari schemi proposti da Carlo Ancelotti.

In questo inizio di stagione, il suo impatto ha deluso le aspettative.

Le otto reti di Mbappé lo pongono al vertice della classifica dei marcatori della squadra assieme a Vinicius Junior, che giunge al Clásico dopo aver realizzato un straordinario ‘hat trick’ nell’ultima partita di Champions contro il Borussia Dortmund (5-2). Quest’anno, il francese si è spostato in diverse posizioni nel reparto offensivo del Real Madrid, principalmente come attaccante centrale, ma sembra non sentirsi a proprio agio, dato che è un giocatore che esprime il meglio di sé in spazi ampi grazie alla sua velocità, unita a un talento e un tiro indiscutibili.

Il suo arrivo nel campionato spagnolo non ha ancora generato l’impatto sperato al Bernabéu. In LaLiga, ha segnato sei gol, inclusi tre su calcio di rigore, in nove partite giocate (tutte da titolare), una quantità inferiore rispetto ai dodici segnati da Robert Lewandowski, il capocannoniere del Barça.

Il giovane attaccante francese ha registrato lo stesso numero di gol di Ayoze Pérez, pur senza aver realizzato alcun rigore. Mbappé ha segnato sei reti contro cinque squadre diverse: ha messo a segno una doppietta contro il Betis al Bernabéu, e ha anche trovato la rete contro Espanyol e Alavés. In trasferta, ha segnato contro la Real Sociedad ad Anoeta e, nell’ultima partita, ha realizzato un gol spettacolare a Vigo contro il Celta, che potrebbe essere considerato uno dei più belli da quando veste la maglia del Real Madrid, anche se non sembra ancora dominare il campo come ci si aspetterebbe.

In questo inizio di stagione, Mbappé ha sofferto per un infortunio muscolare al bicipite femorale della gamba sinistra, subito contro l’Alavés, il che lo ha costretto a saltare anche il derby con l’Atlético al Metropolitano. Tuttavia, si è ripreso rapidamente. Ha scelto di non rispondere alla chiamata della Francia, sfruttando il break internazionale per organizzare una sorta di mini-preparazione a Madrid, motivato dal desiderio di migliorare la sua forma fisica, poiché sente di non essere ancora al livello atteso. Nonostante ciò, il club è soddisfatto del suo impegno in campo.

Senza dubbio, le statistiche di Mbappé sono superiori alle sensazioni che riesce a trasmettere. Ha mostrato solo sporadici lampi di talento nella sua nuova avventura con il Madrid, che è stata segnata anche da una recente e controversa visita in Svezia, durante i due giorni di riposo concessi dal club, oltre alla disputa con il PSG, cui chiede 55 milioni di euro per stipendi e premi non corrisposti.

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