Uno dei grandi trionfi tattici del FC Barcelona nella sfida al Bernabéu è stata la loro straordinaria capacità di gestire il fuorigioco. Questo aspetto rappresenta una costante del team guidato da Hansi Flick, il quale è riuscito a costruire una squadra in tempi record.
Non solo per la loro abilità nel segnare gol, ma anche per la loro eccellente implementazione di questa strategia, che li rende i più abili nel ridurre al minimo le occasioni avversarie. Contro il Real Madrid, che cercava di sfruttare la velocità di Vinicius Junior e Kylian Mbappé, il Barça ha eseguito una prestazione impeccabile: ben 12 volte i giocatori merengues sono stati colti in fuorigioco, un nuovo massimo per la stagione.
In un episodio particolare, Mbappé ha gioito per un gol, realizzando un gesto che rimandava alla sua azione di vaselina su un formidabile Iñaki Peña. L’uso del fuorigioco semiautomatico ha dimostrato che l’attaccante francese aveva avviato la sua corsa con una gamba in posizione avanzata, in quella situazione affiancato da Iñigo Martínez. L’efficacia di questa strategia difensiva è comparabile solo alla potenza offensiva di un Barça affamato di gol, che si impegna a mantenere la difesa al livello del centrocampo. Contro l’Alavés, hanno superato ulteriormene il loro record stagionale, lasciando i vitoriani in fuorigioco per ben undici volte. Anche nel match contro il Real Madrid, il dato è aumentato a dodici. I risultati sono stati la cancellazione di gol che non sono stati convalidati: tre al Villarreal, due all’Alavés, uno al Young Boys e uno al Monaco. Davvero notevole.