**Analisi EPL: Record sgraditi, errori clamorosi e problemi di lunghezza della rosa**
Dopo ogni weekend di partite di Premier League, theScore esamina i principali sviluppi e i temi più discussi emersi dalle sfide. Di seguito, analizziamo la nona giornata della stagione 2024-25.
**Rosa ridotta al limite**
Con l’infortunio di Rodri, che lo ha costretto a un’operazione al legamento crociato, molti hanno iniziato a vedere l’Arsenal come il favorito per la corsa al titolo. Anche Kevin De Bruyne sta affrontando problemi fisici, offrendo all’Arsenal – e forse pure al Liverpool – l’opportunità di interrompere il dominio del Manchester City.
Dalla partita di pareggio contro l’Arsenal, in cui Rodri si è infortunato, la squadra di Pep Guardiola ha perso solo due punti, ottenendo vittorie di misura nelle ultime tre partite di campionato. Il calendario le è stato favorevole, dato che le vittorie sono arrivate contro Fulham, Wolverhampton Wanderers e il Southampton, attualmente in fondo alla classifica. Nonostante le assenze di alcuni titolari, City continua a farsi valere, e Matheus Nunes sta finalmente emergendo come giocatore chiave.
**Arsenal di fronte a una sfida simile**
Il capitano Martin Odegaard è ancora infortunato e nell’ultimo pareggio 2-2 contro il Liverpool ha dovuto schierare Jakub Kiwior e il giovane Myles Lewis-Skelly nella retroguardia. Questa situazione è stata sfruttata da Liverpool per trovare il gol del pareggio, con Kiwior che ha esitato nel tentativo di intercettare un passaggio prima della rete di Mohamed Salah. Con Riccardo Calafiori assente e l’infortunio che ha costretto Gabriel Magalhaes a lasciare il campo nella ripresa, Mikel Arteta spera in buone notizie.
Il ritorno di William Saliba dalla sospensione è atteso con impazienza.
Con sfide importanti in arrivo nel prossimo mese, l’Arsenal deve cercare di ottenere risultati. Ciò che conta sono i tre punti, non il gioco spettacolare. Domenica, considerando il corso della partita, avrebbero meritato di vincere contro il Liverpool, ma hanno subito il gol di Salah nel finale, che continua a farsi notare a Londra nord. Saranno questi i margini con cui ci dovremo confrontare per tutto il corso della stagione in questa corsa al titolo.
Arteta ha dimostrato una marcata predisposizione, quasi un desiderio, per un calcio di attrito, schierando linee difensive con quattro centrali. Non ha remore a ottenere vittorie non proprio brillanti. Se riusciranno a farlo con regolarità, quest’anno potrebbe rivelarsi decisivo per i Gunners.
**Colpi di mercato rapidi 📝**
Duello tra club in crisi
Erik ten Hag ha ricevuto molte critiche di recente, anche in questo contesto, ma ha motivi validi per sentirsi frustrato dopo la sconfitta 2-1 contro il West Ham United. Il rigore assegnato nel finale, trasformato da Jared Bowen, è stato piuttosto controverso. Sebbene ci sia stata una certa interazione tra Matthijs de Ligt e Danny Ings, la situazione sembrava più incidentale che altro. Stravolgere la decisione iniziale (senza fallo) dopo l’intervento del VAR è stato, a dir poco, sorprendente. Non ogni contatto equivale a un fallo. Comunque sia, il risultato mette ulteriore pressione su Ten Hag, il cui team ha mancato numerose occasioni e ora ha ottenuto una sola vittoria nelle ultime otto partite in tutte le competizioni. I Hammers, che erano considerati la tipica “squadra in crisi” dopo la scoppola della settimana scorsa, si trovano ora, quasi incredibilmente, davanti al Manchester United in classifica.
Errore della stagione (finora)
Diogo Dalot non ha segnato in questa occasione. Ecco, tutto qui. Questa è l’intera descrizione.
Esibizione infelice
Il debutto completo in Premier League del difensore dell’Ipswich Town, Harry Clarke, sarà sicuramente ricordato, ma non per le ragioni che sperava. Clarke, di 23 anni, è diventato solo il secondo giocatore nella storia della lega a segnare un autogol, concedere un rigore e ricevere un cartellino rosso nella stessa partita, completando il poco invidiabile tris nella caotica sconfitta 4-3 contro il Brentford. L’unico altro calciatore nella massima divisione inglese a riuscire in un’impresa simile è Jan Bednarek del Southampton, che lo fece durante l’infamante sconfitta per 9-0 contro il Manchester United nel 2021. I Tractor Boys, che avevano inizialmente vinto 2-0 e poi subito un gol decisivo nei minuti di recupero, sono ancora a secco di vittorie dopo nove partite, il loro peggior avvio di sempre in una campagna di massima serie.
Il nostro ragazzo Welbz
Danny Welbeck, al momento dell’ingresso nel Brighton & Hove Albion come trentenne, non seguiva il profilo tipico delle ingaggi della società. I Seagulls, noti per la loro abilità nell’individuare giovani talenti da rivendere a cifre elevate, hanno deciso di scommettere su un attaccante spesso infortunato nel 2019. Ora stanno iniziando a raccogliere i frutti di questa scelta. A 33 anni, Welbeck sta vivendo un periodo di rinascita, guidando l’attacco sotto la direzione di Fabian Hurzeler, un tecnico di due anni più giovane di lui. Sabato ha segnato il suo sesto gol in campionato, avvicinandosi pericolosamente al suo massimo stagionale di nove reti, realizzate con il Manchester United nelle stagioni 2011-12 e 2013-14. Evan Ferguson, che ha ritrovato il gol dopo undici mesi, rappresenta una soluzione a lungo termine per il reparto offensivo, ma per ora “Welbz” è il protagonista assoluto.
Possibile punto di svolta per i Wolves?
Se il Wolverhampton Wanderers riescono a raddrizzare la loro stagione e sfuggire alla retrocessione – attualmente sono penultimi in classifica e senza vittorie dopo nove partite – l’episodio di sabato, durante il sorprendente pareggio 2-2 con il Brighton, potrebbe essere il momento decisivo per il recupero della squadra guidata da Gary O’Neil. I Wolves sono riusciti a recuperare dal 2-0 all’88mo minuto, e, mentre erano sotto 2-1 in pieno recupero e cercavano il pareggio, hanno subito un raro contropiede quattro contro uno. Incredibilmente, Tommy Doyle ha interrotto l’azione e ha lanciato Matheus Cunha, il quale ha segnato il gol del pareggio pochi istanti dopo. I Wolves hanno affrontato un avvio di stagione difficile a causa di un calendario ostico, ma quest’azione eroica di Doyle potrebbe rappresentare la base per un cambiamento positivo ora che il loro calendario si fa più favorevole.
Eccellente protagonista 🌟
Bryan Mbeumo (Brentford)
Le sue due reti nella frenetica vittoria 4-3 contro l’Ipswich non hanno brillato per qualità individuale. Un gol è arrivato da un rigore, mentre l’altro, sebbene decisivo al 96′ minuto, era un cross che ha semplicemente superato tutti e si è insaccato. Tuttavia, in assenza di una prestazione dominante in tutta la lega questo fine settimana, è il momento giusto per riconoscere il merito di Mbeumo, che ne ha decisamente bisogno.
Il venticinquenne, considerato da molti come uno dei giocatori più sottovalutati della Premier League, occupa la seconda posizione nella classifica dei marcatori, superato solo da Erling Haaland. È il primo della storia del Brentford a raggiungere 50 contributi ai gol in Premier League (29 reti e 21 assist) e ha assunto il ruolo di punto di riferimento indiscusso dopo la partenza di Ivan Toney. La sua affinità sul campo con Yoane Wissa è fondamentale per il gioco del Brentford, e i due stanno rapidamente diventando una delle coppie d’attacco più affascinanti del campionato.