Il tecnico del RCD Mallorca, Jagoba Arrasate, ha preso le difese del calciatore dell’Athletic Club, Íñigo Ruíz de Galarreta, dopo il suo ruolo nell’espulsione di Samú Costa. “Nutro una grande stima per Galarreta, adoro i miei tifosi e mi hanno sempre supportato in modo fantastico.
Gli ho detto di rimanere calmo perché so che non simula; è fondamentale che i tifosi comprendano certe dinamiche del calcio, ma ho parlato direttamente con lui”, ha detto Arrasate al termine della partita. “Ci sono stati momenti in cui eravamo fuori controllo, mi sfugge il motivo per cui il VAR interviene in quel caso.
Chi gioca a calcio sa bene che il piede non può muoversi in certe direzioni. Lui si butta sempre, se ha ricevuto un’ammonizione deve fare attenzione, ma parlando con Galarreta, lui sostiene che fosse evidente e, se c’è qualcuno che non mente, quello è lui,” ha commentato riguardo all’espulsione. “Il secondo tempo è stato di alto livello. Sembrava una partita da incorniciare, ma si è poi rivelata ben diversa, abbiamo dovuto difenderci per gran parte del tempo,” ha detto riguardo a una partita in cui la sua squadra ha dovuto fronteggiare una situazione di inferiorità numerica. “Non so cosa sarebbe successo, ma mi è piaciuto l’inizio. Poi si sono sciolti e sembrava una buona gara; restare in dieci complica notevolmente le cose, bisogna arretrare la linea e non permettere loro di correre. Si gioca molto nella propria metà campo e, sebbene sia solo un punto, moralmente ha un valore maggiore per quanto abbiamo lavorato,” ha sottolineato. “Dal punto di vista difensivo, penso che abbiamo superato la prova: mantenere la porta inviolata e non subire reti è un dato significativo, considerando che abbiamo incassato solo otto gol in undici partite e raggiunto cinque partite a porta chiusa,” ha rivendicato, elogiando il grande lavoro difensivo della sua squadra nei primi due mesi di campionato.
