Borja Jiménez, il tecnico del Leganés, ha espresso il suo forte entusiasmo per la Copa del Rey, dichiarando che lo “affascina” e lo “piace”. In vista dell’esordio di questa stagione nel torneo contro il Ciudad de Lucena, ha sottolineato che questo incontro rappresenta un’ottima occasione per i giocatori che hanno avuto meno opportunità di scendere in campo.
“Mi entusiasma. Avremmo preferito una location un po’ più vicina, sia per la comodità del viaggio sia perché poi affronteremo un’altra partita sabato e dovremo viaggiare nuovamente. Tuttavia, per il resto, amo questa competizione”, ha raccontato durante la conferenza stampa.
“Il nostro obiettivo è arrivare il più lontano possibile, poiché consente a molti atleti di dimostrare il proprio valore e di mettere in discussione le decisioni dell’allenatore in merito alle formazioni in campionato. Questo mese, con meno partite, offre una buona possibilità a chi ha giocato meno di dimostrare di meritare più minuti”, ha aggiunto.
Jiménez ha anche parlato delle scelte in campo: “Ci saranno dei cambiamenti poiché abbiamo giocato recentemente e abbiamo un match entro 48 ore. Ci saranno giocatori che erano titolari due settimane fa, e chi scenderà in campo domani potrebbe avere l’opportunità di giocare anche sabato”.
“Affrontiamo la sfida con grande determinazione e voglia di superare il turno. Ci aspettiamo un incontro in cui ci saranno differenze di categoria, ma avendo vissuto situazioni simili so bene che i match possono equilibrarsi. Inoltre, il tipo di campo potrebbe influenzare le cose, poiché non siamo abituati. Credo che dovremo fare molte cose per bene se vogliamo vincere”, ha continuato.
Riguardo alla possibile presenza del franco-marfileño Sébastien Haller nell’undici titolare, ha spiegato: “Ha buone possibilità di giocare, poiché per noi questa competizione è importante e vogliamo vincere. Sia lui che Miguel parteciperanno al viaggio; decideremo chi gioca dal primo minuto. Sarà anche un’occasione per Munir per accumulare minuti. La decisione arriverà domani”.
Jackson Porozo, l’ecuadoriano, sarà sicuramente in campo sin dal primo minuto: “Se finora non ha giocato in gare ufficiali, è stato per motivi tecnici. Domani sarà titolare, poiché vogliamo monitorarlo in azione e pensiamo che abbia bisogno di tempo di gioco.” Ha anche menzionato la presenza di giovani del vivaio nella lista dei convocati: “Non intendo rivelare i nomi dei ragazzi della cantera per evitare che ci vengano soffiati; non menzionerò alcun nome per prevenire situazioni del genere. Non porteremmo nessuno senza che ci sia la possibilità che scenda in campo. Abbiamo cinque giovani con noi, e avremo l’opportunità di vederli in azione se lo consentiranno le circostanze e il punteggio.” Riguardo alla preparazione della partita, ha dichiarato: “Le risorse a disposizione variano. Abbiamo partite simili a livello audiovisivo, ma non tutte. È più complicato, però avere buoni contatti è fondamentale per ottenere materiale e report. L’approccio analitico è stato identico a quello di una gara di campionato: abbiamo esaminato quattro partite dell’avversario per individuare punti di forza e debolezze. Affrontiamo questo match come se fosse cruciale, poiché puntiamo a proseguire nel torneo, ed è significativo per quei giocatori che hanno avuto meno tempo in campo. Siamo motivati a superare il turno,” ha aggiunto.