Tutta l’attenzione dell’Athletic si concentra sull’obiettivo di conquistare tre punti in trasferta a Mallorca. Contemporaneamente, si svolgerà una cerimonia di gala per il Balón de Oro presso il Teatro del Chatelet di Parigi, organizzata in collaborazione tra France Football e UEFA.
Per la prima volta, Nico Williams figura tra i nominati, un traguardo significativo che celebra la storia di 68 anni del premio. Tuttavia, il giovane attaccante non potrà partecipare all’evento poiché, in quel momento, sarà in campo a Son Moix, indossando la maglia dell’Athletic.
Unai Simón, invece, è in lizza per il Trofeo Yashin, riservato al migliore portiere al mondo. Questo premio ha un forte legame con la squadra di Bilbao, visto il rispetto che José Ángel Iribar nutriva nei confronti del leggendario portiere sovietico. A differenza di Nico, Simón ha in programma di essere presente a Parigi.
Nico è tra i 30 candidati a un Balón de Oro che sembra già destinato a Vinicius. Tra gli altri nomi circolano Carvajal, Bellingham e Rodri, ma senza la stessa carica. L’ala dell’Athletic ha dimostrato il suo valore nella scorsa stagione, con prestazioni decisive che hanno portato i leoni a conquistare la Coppa dopo 40 anni: ha brillato nei quarti contro il Barça, in semifinale contro l’Atlético e in finale con il Mallorca, dove è stato eletto MVP. La ciliegina sulla torta è stata la vittoria dell’Eurocoppa con la Spagna, dove si è affermato come uno dei protagonisti.
Nel contesto delle possibilità, Unai Simón ha più chances rispetto a Nico, con dieci candidati al Yashin. In pole position si trova Dibu Martínez, già vincitore del trofeo l’anno scorso.
È stato uno dei protagonisti di un Aston Villa tornato in Champions League e di un’Argentina vincente nella Coppa America, dove è stato anche riconosciuto come il miglior portiere della manifestazione. Altri candidati per il premio includono Lunin (Real Madrid), Mamardashvili (Valencia), Maignan (Milan), Diogo Costa (Porto), Sommer (Inter), Donnarumma (PSG), Kobel (Dortmund) e Williams (Mamelodi Sundowns). Simón ha avuto un ruolo attivo nel trionfo della Spagna all’Europeo. Il portiere di Murgia non ha giocato nemmeno un minuto nella competizione, mentre Agirrezabala è stato il numero uno scelto da Valverde, aggiudicandosi il Trofeo Zamora de LaLiga. È stata una conquista che un custodiale dell’Athletic non otteneva dal 1970, quando Iribar si aggiudicò il titolo. Qualunque sia il risultato a Parigi, il club basco si dichiara già vincitore e si mostra orgoglioso: “Due calciatori dell’Athletic, cresciuti nel settore giovanile, portano i nomi di Bilbao e Euskal Herria, rappresentando l’identità di un club unico nel panorama calcistico mondiale. Tra le stelle delle nazionali, brillano distinti due giocatori di un club speciale, che condividono lo spogliatoio sin dall’infanzia e testimoniano la crescita dell’Athletic nel mondo del calcio.”