Il San Pedro ambisce a una vittoria contro un Celta che è alla ricerca di riscatto

Mercoledì, il Celta di Vigo farà il suo esordio nella Copa del Rey contro l’umile UD San Pedro de Alcántara, che gioca nella divisione onore senior andalusa, sei leghe più in basso. La sfida per i galiziani sarà quella di evitare una clamorosa sorpresa da parte della formazione malagueña, in un incontro in cui il tecnico Claudio Giráldez attuerà delle rotazioni.

Per l’UD San Pedro, partecipare a questo torneo rappresenta una storica novità, avendo passato il primo turno del sorteggio e ospitando il Celta nel loro stadio, il Municipal Antonio Naranjo. Il Celta, giunto a questo incontro, ha l’obbligo di ottenere una vittoria per riprendersi dopo la sconfitta pesante contro il CD Leganés nell’ultima giornata di campionato, dove è stato sconfitto con un netto 3-0, subendo così la seconda sconfitta consecutiva in Liga dopo il 1-2 subito dal Real Madrid.

Il San Pedro, attualmente sesto nella sua divisione, dovrà affrontare una squadra di Primera División, ma arriva alla partita con grande entusiasmo e in ottima forma, dopo aver vinto 4-0 contro il CD Casabermeja nella scorsa partita di campionato. La scorsa stagione, la squadra di San Pedro non è riuscita a qualificarsi per il play-off di promozione verso la Tercera RFEF, e per questo ha confermato la fiducia nel suo allenatore Miguel Ángel Berlanga, ex calciatore che ha appeso gli scarpini nel 2019 e possiede esperienze precedenti su vari panchine, tra cui l’Atlético Melilla in Tercera RFEF e l’Europa FC di Gibilterra, dove ha partecipato a una fase preliminare di Conference League.

Il club di San Pedro de Alcántara, nella provincia di Málaga, ha lanciato un messaggio al suo avversario: “Claudio, sappiamo che stai per debuttare con noi e questo mercoledì sarà il tuo esordio nella Copa del Rey. Siamo certi che per te sia un momento emozionante (e ci riempie di orgoglio sapere che ci ricorderai sempre), ma dobbiamo ammetterlo, speriamo di farti soffrire”, hanno scritto sui loro profili social. C’è una forte aspettativa nel San Pedro, che per la prima volta ha raggiunto la Copa dopo aver superato il Ceuta con un emozionante punteggio di 4-2 il 6 giugno. La squadra era partita bene, portandosi sul 2-0, per poi incassare due reti; tuttavia, nei tempi supplementari, Basilio e Sergio Oliva hanno segnato i gol decisivi per garantire la qualificazione. Sul campo in erba sintetica del Municipal Antonio Naranjo, con una capienza di circa 5.000 posti, il Celta cercherà di adattarsi a condizioni di gioco poco familiari e dovrà affrontare la determinazione di giocatori pronti a dare il massimo in quella che potrebbe essere la partita della loro carriera. Sebbene la Copa del Rey susciti grande entusiasmo tra i tifosi del Celta, il tecnico Claudio Giráldez ha pianificato un ampio turnover nella formazione titolare. Ha deciso di concedere riposo a cinque calciatori acciaccati: Iago Aspas, Borja Iglesias, Carl Starfelt, Williot Swedberg e Hugo Álvarez. Inoltre, un altro protagonista abituale, il centrocampista Fran Beltrán, non parteciperà a causa della imminente nascita del suo secondo figlio. Si prevede anche che Marcos Alonso e Mingueza, giocatori imprescindibili per l’allenatore del Celta, partano dalla panchina. Giráldez non ha rivelato chi saranno i giocatori scelti per scendere in campo, confermando soltanto il posto da titolare per Iván Villar.

Il difensore ghanese Joseph Aidoo e il terzino sinistro serbo Mihailo Ristic potrebbero essere schierati dal primo minuto, insieme all’attaccante greco Tasos Douvikas, che è stato un po’ messo da parte a causa dell’emergere di Borja Iglesias.

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