L’allenatore del RCD Mallorca, Jagoba Arrasate, ha espresso il suo sostegno alle persone colpite dalle inondazioni in Comunità Valenciana e Castilla-La Mancha, evidenziando che, data l’entità della calamità, “il calcio passa in secondo piano”. Durante la conferenza stampa prima del match tra Deportivo Alavés e RCD Mallorca, il tecnico ha manifestato la solidarietà sua e della squadra verso le vittime, sottolineando quanto sia difficile, dopo aver visto le immagini, proseguire con le attività sportive.
Parlando della partita a Vitoria, Arrasate ha minimizzato la pessima serie di risultati dell’Alavés, descrivendola come “ingannevole”. Ha ricordato che, nonostante i momenti difficili della scorsa stagione, il team basco è riuscito a chiudere al decimo posto. “Mi aspetto di affrontare il miglior Alavés, guidato da Luis García Plaza, che ha portato la squadra alla promozione e ottimizzato le prestazioni dei suoi giocatori.
Nel loro stadio cercano di mettere pressione e ci renderanno le cose molto difficili; hanno già dimostrato cosa sono capaci di fare”, ha dichiarato il mister del Mallorca.
Per quanto riguarda la formazione, i mallorchini non avranno a disposizione Javi Llabrés per problemi fisici, Asano per infortunio e Samú Costa a causa di una squalifica. Tuttavia, Arrasate ha evidenziato “la quantità di soluzioni” che ha a disposizione per affrontare queste assenze e ha messo in evidenza i progressi di Morlanes nelle ultime gare. “Manu sta attraversando un ottimo periodo; ho apprezzato la coppia Omar-Manu e ha sempre dimostrato di avere buon senso. Anche in assenza di Samu, che ha giocato molto, abbiamo molte alternative, quindi sfrutteremo tutte le nostre risorse”, ha confessato.
Dopo la partita di lunedì contro l’Athletic Club, l’allenatore ha confermato che ci saranno cambiamenti nella formazione del Mallorca. Ha sottolineato l’importanza di introdurre nuovi elementi per evitare che si ripeta quanto accaduto nella gara contro l’Espanyol, affermando che è fondamentale “portare freschezza”. Arrasate ha insistito molto sull’importanza di quella sconfitta, ricordandola ai giocatori per tutta la settimana e non vuole permettere che gli avversari mostrino “più determinazione” rispetto ai suoi.