Cerezo ha dichiarato: “Luis Enrique? Abbiamo il miglior allenatore che si possa desiderare, però, certo, la vita può riservare sorprese.”

Enrique Cerezo, il presidente dell’Atlético de Madrid, ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti presenti a Parigi in vista della partita che la squadra giocherà mercoledì 6 novembre contro il PSG. Il leader ha affrontato le osservazioni fatte da Luis Enrique durante la conferenza stampa precedente circa la possibilità di allenare l’Atlético.

Cerezo ha affermato che attualmente l’Atlético ha il miglior allenatore che potesse desiderare, aggiungendo che “la vita può riservare molte sorprese”. In proposito ha detto: “Il cambiamento è continuo. Luis Enrique è un ottimo allenatore, ma noi siamo soddisfatti di avere chi abbiamo.

Siamo fieri di lui. Certo, la vita può cambiare in un attimo”.

Riguardo al match di questa sera, Cerezo si è mostrato ottimista: “Ho sempre buone sensazioni. Ma poi bisogna vedere come si sviluppa la partita, se va bene è fantastico, se va male non ci fa piacere. Credo che la squadra sia valida e si riprenderà dalle sconfitte. Spero che sia una serata favorevole per un bel prosieguo in Champions”.

Il presidente ha anche sottolineato la necessità di impegnarsi in Europa: “Dobbiamo sempre fare punti, soprattutto con questo nuovo sistema. Se non lo facciamo, ci ritroviamo in una situazione simile a quella di LaLiga, dove si rischia di rimanere indietro. Dobbiamo accumulare punti, ma sono fiducioso che alla fine saremo in una posizione competitiva”. Con riferimento alla difficoltà del nuovo format, ha aggiunto: “Ieri è successo al Madrid, noi abbiamo vissuto la stessa situazione qualche giorno fa e domani toccherà ad un’altra squadra. Dobbiamo avere fiducia nel nostro gruppo, perché siamo l’Atlético de Madrid e dobbiamo dimostrare il nostro valore”.

Speriamo di riuscire a inserirci tra le prime 24 squadre per proseguire nel torneo. L’obiettivo è continuare a competere e arrivare agli ottavi di finale della Champions League. “Come squadra, abbiamo sempre avuto inizio variabili: alcuni stagioni eccellenti, altre più instabili e altre ancora deludenti. Tuttavia, negli ultimi quindici anni, siamo riusciti a correggere le nostre imperfezioni e a mantenere una posizione di prestigio in classifica”, ha dichiarato.

GIULIANO E LA DANA

Il presidente ha anche menzionato l’avvento di Giuliano Simeone. “Siamo molto soddisfatti; questo giocatore ha contribuito notevolmente a risolvere una situazione critica in termini di risultati. È particolarmente gratificante che provenga dalla nostra Accademia”, ha spiegato. Infine, ha discusso la scorsa giornata di campionato, chiarendo se fosse necessario giocare o meno data la situazione della DANA. “LaLiga è formata dai club e abbiamo un presidente che si occupa di coordinare tutte le squadre. Non sono a conoscenza del motivo per cui si sia deciso di giocare; a noi come club è stato comunicato che si doveva proseguire, quindi abbiamo giocato”, ha concluso.

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