La follia di Simeone dopo il gol di Correa

Mentre il tempo stava per scadere e la partita sembrava destinata a concludersi, l’Atlético di Madrid, sottoposto a una forte pressione da parte del Paris Saint-Germain, ha trovato il modo di ribaltare la situazione. Un contropiede, finalizzato da Ángel Correa, ha portato al gol della vittoria (1-2), rinvigorendo le speranze degli spagnoli in Champions League e mettendo in difficoltà gli uomini di Luis Enrique.

Il gol dell’argentino, sul quale neppure è stato dato il calcio d’inizio, rappresenta un riconoscimento straordinario per la solidità difensiva della squadra di Diego Simeone, che con soli tre tiri in porta ha ottenuto un successo straordinario in una trasferta da molti considerata impossibile.

Un epilogo del tutto sorprendente per gran parte degli spettatori, ma non per il Cholo, sempre aperto all’idea che eventi del genere possano verificarsi. Questo non ha impedito all’argentino di esultare come se si trattasse di una finale vera e propria. Le telecamere di Movistar hanno immortalato i festeggiamenti del Cholo, per nulla contenuti. Si è subito diretto verso la sua panchina, esultando con grida e pugni chiusi, mentre i riserve si lanciavano verso il settore in cui la squadra esultava. Sembrava volesse correre, ma ricordando forse l’ultima volta in cui lo fece, quando si infortunò al ginocchio, ha scelto di tornare indietro. Qui ha incontrato Nelson Vivas, il suo vice, altrettanto esuberante, con cui ha condiviso un abbraccio tipo NBA. Ancora una volta, grida e pugni chiusi. Un vero e proprio delirio.

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